Quasi 90 anni, prodotti a KM Zero, social media e tanta passione: così la pantesca Residenza Khaddiuggia di Manila Foresti Sancinelli entra, unico in Italia, nelle Top 100 Stories del Turismo responsabile internazionale
di Francesca Marrucci
Il turismo responsabile acquista un’importanza sempre maggiore a livello internazionale, tanto che esiste un’esclusiva classifica mondiale che individua ogni anno le 100 location più meritevoli. Si tratta delle 100 Top Stories di Green Destinations, considerata una specie di ‘Bibbia’ del turismo responsabile.
Le 100 location necessitano di requisiti ben precisi per essere anche solo candidate: devono presentare il modo in cui affrontano l’organizzazione di un sito nell’etica del turismo responsabile, quali strategie vengono messe in atto e quali strumenti vengono usati. Ogni anno vengono premiate idee originali, innovative, ma soprattutto replicabili, perché lo scopo principale è di diventare esempi, di diffondere queste best practices.
La story che ha presentato la candidatura di Manila Foresti Sancinelli, proprietaria della Residenza Khaddiuggia qui a Pantelleria, unica scelta in Italia, è già un programma: “The Renaissance of a Boomer: Manila’s Inclusive&Sustainable Breakfast Innovations through Authentic Connections with Local Producers In Pantelleria Island”.
Manila: 90 anni e ricominciare a crederci a Pantelleria
In un momento in cui il cosiddetto unconventional diventa motivo di interesse e originalità la novantenne isolana Manila ha fatto del concetto una filosofia di vita e di business e la sua scelta si è dimostrata vincente. Ecco come viene descritta la sua attività:
“Manila, una donna resiliente di quasi 90 anni, ha superato scetticismo e numerosi ostacoli per trasformare la sua casa vacanza, un Dammuso (una tipica casa in pietra caratteristica del patrimonio culturale di Pantelleria), in un fiorente eco-resort. Residenza Khaddiuggia, situata all’interno dell’isola, interamente designata come Parco Nazionale, sottolinea l’importanza della preservazione dell’ambiente e del coinvolgimento della comunità locale.
Le colazioni inclusive e sostenibili di Manila sono il cuore del suo successo, rese possibili grazie a relazioni autentiche con produttori e fornitori locali. Ha riscoperto e reinterpretato ricette tradizionali, utilizzando ingredienti locali e adattandole a diverse esigenze dietetiche, creando “Colazioni Atipiche” che raggiungono lo zero spreco, rafforzano i legami comunitari e sostengono l’economia locale.
Crea le sue colazioni e sviluppa la sua creatività in base a ciò che il suo giardino le offre, dai fichi ai gelsi ai limoni, arrivando persino a creare le famose granite siciliane e servirle all’interno della tipica “brioche con tuppo”. Possiamo parlare di prodotti “a km zero”.
KM ZERO e Social Media: la formula vincente
Il suo innovativo utilizzo dei social media ha coinvolto i produttori locali, trasformandoli in attori attivi e promuovendo i loro prodotti. I suoi sforzi hanno dato un significativo impulso all’economia locale promuovendo pratiche circolari e aumentando le vendite dei prodotti locali.
Intervistando produttori e partner locali, Manila ha evidenziato l’importanza del loro lavoro e le storie dietro le loro attività spesso a conduzione familiare. Questo approccio ha aumentato la consapevolezza degli ospiti sulla qualità dei prodotti tipici e delle esperienze autentiche, mettendo in mostra la passione e la dedizione di coloro che lavorano instancabilmente per promuovere il loro territorio.
Questo successo ha posizionato il resort come modello di ospitalità eco-friendly all’interno di un parco nazionale protetto. L’innovativo utilizzo dei social media da parte di Manila l’ha resa il volto di Residenza Khaddiuggia, stabilendola come un marchio riconoscibile. Questo approccio di impatto attrae visitatori in cerca di esperienze autentiche e turismo responsabile.” (traduzione dell’Autore)
Le sfide vinte da Manila
La Residenza Khaddiuggia ha superato l’esame delle 7 sfide, indispensabili per guadagnarsi un posto tra le Top 100. Ecco come:
“Manila ha affrontato 7 sfide principali nel trasformare la sua casa vacanza in un eco-resort:
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Colazioni Inclusive e Sostenibili:
- Adattare ricette tradizionali per diete vegetariane, vegane, senza glutine, senza lattosio, sportive, halal e kosher.
- Condurre ricerche approfondite e seguire corsi online sulle esigenze dietetiche.
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Coinvolgimento dei Produttori Locali:
- Costruire relazioni autentiche e promuovere la sostenibilità oltre il semplice prezzo.
- Convincere i produttori locali a impegnarsi sia offline che sui social media.
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Visite ai Fornitori:
- Gestire l’energia per visitare i fornitori durante la stagione calda (da giugno a settembre).
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Spreco Alimentare e Scarcità d’Acqua:
- Implementare il controllo delle porzioni e la preparazione anticipata per ridurre al minimo lo spreco alimentare.
- Creare porzioni monodose in contenitori di vetro.
- Affrontare la scarsità d’acqua e le difficoltà di approvvigionamento sull’isola.
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Coinvolgimento dello Staff:
- Motivare il giovane staff locale ad assumersi responsabilità e crescere professionalmente.
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Coinvolgimento degli Ospiti:
- Incoraggiare gli ospiti a ridurre al minimo lo spreco di cibo e acqua.
- Raccogliere testimonianze video degli ospiti.
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Sfide Tecnologiche:
- Imparare a usare efficacemente i social media.
- Superare la paura del giudizio per apparire con sicurezza davanti alla telecamera.
Queste sfide hanno richiesto soluzioni innovative, resilienza e adattabilità, portando alla trasformazione di successo di Residenza Khaddiuggia.” (traduzione dell’Autore)
Per conoscere come Manila abbia superato queste sfide, consigliamo la lettura dell’intera scheda che la riguarda, che rappresenta un esempio importante da seguire anche per altri isolani e un vanto per tutta Pantelleria: LEGGI
Foto sito Residenza Khaddiuggia
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.