Pantelleria: con Dolce Natale le Associazioni insieme per i bambini

Le Associazioni e la Parrocchia insieme per insegnare a fare i dolci tipici ai bambini panteschi

Un pomeriggio di festa quello del DOLCE NATALE e primo appuntamento che inaugura il Patto di Collaborazione sociale

di Fran­ce­sca Marrucci

Si è tenu­to ieri, lune­dì 16 dicem­bre, pres­so l’O­ra­to­rio Pun­to Luce del­la Chie­sa Madre di Pan­tel­le­ria un pri­mo appun­ta­men­to pub­bli­co dedi­ca­to ai più pic­co­li che inau­gu­ra il Pat­to di Col­la­bo­ra­zio­ne tra il Comu­ne di Pan­tel­le­ria e diver­se asso­cia­zio­ne del­l’i­so­la impe­gna­te a vario tito­lo nel socia­le: DOLCE NATALE.

In que­sto pri­mo even­to, coor­di­na­to dai Ser­vi­zi Socia­li del Comu­ne e dal Cesvop, nel­l’am­bi­to del­le atti­vi­tà di ani­ma­zio­ne ter­ri­to­ria­le, è sta­to inse­gna­to ai bam­bi­ni come pre­pa­ra­re alcu­ni tipi­ci dol­ci nata­li­zi e iso­la­ni con la pre­zio­sis­si­ma col­la­bo­ra­zio­ne dei gio­va­ni del­la Par­roc­chia e di alcu­ne signo­re pan­te­sche che han­no spie­ga­to i pro­ce­di­men­ti e dato le istru­zio­ni per otte­ne­re il risul­ta­to più squi­si­to per il palato.

Ad ade­ri­re al Pat­to di Col­la­bo­ra­zio­ne in que­sta pri­ma fase sono sta­te le asso­cia­zio­ni PGS Madon­na del­la Pace, Coo­pe­ra­ti­va Ago­rà, l’As­so­cia­zio­ne Dai un Sor­ri­so, l’U­ni­pant, l’Al­be­ro Azzur­ro. L’i­dea è quel­la di svi­lup­pa­re in futu­ro pic­co­li pro­get­ti con­di­vi­si lega­ti al ter­ri­to­rio e alla sua riqua­li­fi­ca­zio­ne cul­tu­ra­le e socia­le che coin­vol­ga­no anche i resi­den­ti, i cir­co­li, le scuo­le e tut­te le real­tà territoriali.

Intan­to, gra­zie a que­sto DOLCE NATALE, tan­ti bam­bi­ni del­la par­roc­chia e i ragaz­zi spe­cia­li del­l’Al­be­ro Azzur­ro han­no pre­pa­ra­to e poi ovvia­men­te man­gia­to dei dol­cet­ti bel­li e buoni.

Un assag­gio di Nata­le che por­ta un sor­ri­so ed è forie­ro di più coe­sio­ne tra le real­tà ter­ri­to­ria­li, per il bene dell’isola.

ALCUNE FOTO DELL’EVENTO:

Francesca Marrucci

Ho ini­zia­to a 16 anni a scri­ve­re sui gior­na­li loca­li, per poi crear­ne uno, Pun­to a Capo, pas­san­do poi ai quo­ti­dia­ni e infi­ne all’online.
Oggi, oltre a diri­ge­re Pun­to a Capo Onli­ne e Pun­to a Capo Sport, col­la­bo­ro con altri quo­ti­dia­ni onli­ne e diri­go l’Uf­fi­cio Stam­pa di Pun­to a Capo.
Inol­tre, sono tra­dut­tri­ce, inse­gnan­te e Pre­si­den­te del­la Onlus che pub­bli­ca il gior­na­le. Fac­cio tan­te cose, pro­ba­bil­men­te trop­pe, ado­ro scri­ve­re, leg­ge­re e viag­gia­re e ho biso­gno sem­pre di nuo­vi sti­mo­li, di ini­zia­re nuo­ve avven­tu­re e crea­re nuo­vi progetti.