Pantelleria: il Gruppo Adler punta sulla Cantina Abraxas

Pantelleria: il Gruppo Adler punta sulla Cantina Abraxas

04/01/2025 0 Di Redazione

Un pro­get­to di con­so­li­da­men­to e svi­lup­po a caval­lo tra la Sici­lia e la Tosca­na e che pas­sa attra­ver­so l’integrazione con le atti­vi­tà già avvia­te nel food. Si può defi­ni­re così il pro­gram­ma di inve­sti­men­to del Grup­po Adler, lea­der nel set­to­re dell’automotive, che fa capo all’imprenditore Pao­lo Scudieri.

Arte­fi­ce del lavo­ro è il figlio Achil­le che por­ta il nome del non­no, fon­da­to­re dell’azienda. Ed è lui che qual­che gior­no fa a Paler­mo in occa­sio­ne di “Taor­mi­na Gour­met on tour” (mani­fe­sta­zio­ne orga­niz­za­ta dal gior­na­le Cro­na­che di Gusto) ha rac­con­ta­to i pro­gram­mi di inve­sti­men­to a Pan­tel­le­ria, dove qual­che anno fa la fami­glia Scu­die­ri ha rile­va­to la can­ti­na Abra­xas che era sta­ta fon­da­ta dall’ex mini­stro Calo­ge­ro Man­ni­no, e in Tosca­na dove la fami­glia ha a suo tem­po acqui­sta­to il bor­go del­la Tenu­ta la Frat­ta di Sina­lun­ga nel cuo­re del­la Valdichiana.

Il tut­to, con il mar­chio Tenu­te Scu­die­ri, pas­san­do per le gran­di oppor­tu­ni­tà che deri­va­no da Obi­cà “moz­za­rel­la bar”, la cate­na del­la risto­ra­zio­ne pre­sen­te in Ita­lia (da Tori­no a Paler­mo) e all’estero (14 risto­ran­ti dal Giap­po­ne agli Sta­ti Uni­ti con la pro­spet­ti­va di apri­re un nuo­vo risto­ran­te in Fran­cia l’anno prossimo).

Atten­zio­ne par­ti­co­la­re è quel­la dedi­ca­ta a Pan­tel­le­ria, dove la tenu­ta di Abra­xas può con­ta­re su un’estensione di 40 etta­ri di cui, per il momen­to, 15 etta­ri in pro­du­zio­ne. «La can­ti­na – rac­con­ta Achil­le Scu­die­ri – ha una poten­zia­li­tà di 200mila bot­ti­glie ma al momen­to arri­via­mo a poco più di 55 mila ed è l’unica can­ti­na che imbot­ti­glia a Pantelleria».

In que­sto momen­to vi sono anche otto came­re per chi vuo­le vive­re l’esperienza dell’enoturismo. Ed è su que­sti due assi che si muo­ve la stra­te­gia del­la fami­glia Scu­die­ri per il 2025: «Abbia­mo pia­ni­fi­ca­to un inve­sti­men­to di cin­que milio­ni intan­to per rin­no­va­re la can­ti­na, a Pan­tel­le­ria fare vini è un’emozione con­ti­nua, e poi per ristrut­tu­ra­re i dam­mu­si pun­tan­do deci­sa­men­te a un turi­smo di alta fascia. Il nostro obiet­ti­vo è quel­lo di far cre­sce­re Abra­xas ma anche di dare una spe­ran­za a quest’isola bel­lis­si­ma. Mi pia­ce dire che il nostro è un grup­po indu­stria­le che ha un’anima gra­zie agli inse­gna­men­ti del nonno».

L’altro fron­te di inve­sti­men­ti e svi­lup­po riguar­da la Tosca­na: la Tenu­ta del­la Frat­ta si esten­de per 500 etta­ri e può con­ta­re, oggi, su un alle­va­men­to di 600 capi di chianina.

Da que­ste par­ti, sem­pre dal 2025, il Grup­po con­ta di inve­sti­re otto milio­ni: «Il nostro obiet­ti­vo è sem­pre quel­lo di inve­sti­re per miglio­ra­re la qua­li­tà – dice Scu­die­ri – . In Tosca­na fare­mo inve­sti­men­ti sul fron­te del­la macel­la­zio­ne, per l’acquisto di nuo­ve mac­chi­ne agri­co­le e per il miglio­ra­men­to del­la qua­li­tà del­le stal­le. Al ser­vi­zio di 15 etta­ri di vigne­ti e 6 etta­ri di uli­ve­ti ci saran­no un nuo­vo fran­to­io e una nuo­va cantina».

Fon­te: Sole24Ore