Unipant: il 23 febbraio documentario sulla Pantelleria di ieri

Unipant: il 23 febbraio documentario sulla Pantelleria di ieri

20/02/2025 0 Di Redazione

Pantelleria, Unipant: domenica 23 febbraio proiezione del documentario su Pantelleria “Se l’isola si perde nel tempo” di Nello La Marca sull’isola che era e non è più

Primo appuntamento del progetto ‘Panteschità 2: l’Isola del Sapere’ votato dai cittadini al Bando della Democrazia Partecipata 2024

            Par­te con la pro­ie­zio­ne del docu­men­ta­rio sull’isola di Pan­tel­le­ria di Nel­lo La Mar­ca il pro­get­to ‘Pan­te­schi­tà 2: l’Isola del Sape­re’ che l’Università Popo­la­re di Pan­tel­le­ria – UNIPANT ha pre­sen­ta­to al Ban­do Demo­cra­zia Par­te­ci­pa­ta 2024 del Comu­ne di Pan­tel­le­ria e che è sta­to vota­to dai cit­ta­di­ni e finan­zia­to dall’Ente.

            La pro­ie­zio­ne avver­rà dome­ni­ca 23 feb­bra­io 2025 alle ore 17,30 pres­so la nuo­va dele dell’Unipant in Via San Nico­la, 42a a Pan­tel­le­ria con ingres­so libe­ro e gra­tui­to per tut­ti fino ad esau­ri­men­to posti.

Un’occasione per riconoscersi e per un viaggio nella nostalgia

Un’occasione per i pan­te­schi per rico­no­scer­si e fare un viag­gio nel­la nostal­gia e per i non pan­te­schi per cono­sce­re e appro­fon­di­re sto­ria, aspet­ti e atmo­sfe­re di un’isola che nel tem­po cam­bia e cer­ca tena­ce­men­te di con­ser­va­re cul­tu­ra e tra­di­zio­ni minac­cia­te dall’oblio.

“La registrazione di ciò che Pantelleria era e non è più.”

Non pote­va che ini­zia­re con una testi­mo­nian­za toc­can­te del­la Pan­tel­le­ria del pas­sa­to por­ta­ta pro­prio dai pan­te­schi, inter­vi­sta­ti dal regi­sta, che così descri­ve il docu­men­ta­rio: «Se l’isola si per­de nel tem­po è la regi­stra­zio­ne di ciò che Pan­tel­le­ria era e non è più. È la rac­col­ta del­le malin­co­nie di chi avver­te il pre­sen­te dell’isola come un’epoca di pro­gres­si­ve can­cel­la­zio­ni di ciò che per mil­len­ni ha carat­te­riz­za­to l’identità degli isolani. 

Eppu­re, c’è un’anima pro­fon­da dell’isola che resi­ste al tem­po. E che emer­ge soprat­tut­to quan­do gli iso­la­ni, ces­sa­ta l’invasione del turi­smo, si ritro­va­no di nuo­vo soli in mez­zo al mare.

E noi che sia­mo venu­ti a Pan­tel­le­ria scher­ma­ti dal­la impos­si­bi­le obiet­ti­vi­tà del­la mac­chi­na da pre­sa, abbia­mo lascia­to l’isola con la pre­ci­sa con­sa­pe­vo­lez­za che l’isolanità rap­pre­sen­ta una tap­pa fon­da­men­ta­le del­la coscien­za uma­na e che in essa si scor­ge l’indispensabilità di cer­ti valo­ri che il mon­do con­tem­po­ra­neo va sem­pre più can­cel­lan­do e che è urgen­te sal­va­re».

Le storie attraverso le testimonianze degli isolani

            La strut­tu­ra del film, scan­di­ta in quat­tro capi­to­li rela­ti­vi alle sta­gio­ni del­l’an­no, ha come sfon­do gli straor­di­na­ri pae­sag­gi del­l’i­so­la di Pan­tel­le­ria, i cui luo­ghi accom­pa­gna­no la nar­ra­zio­ne assu­men­do for­ti con­no­ta­zio­ni meta­fo­ri­che. Il pro­get­to nasce per scri­ve­re e rac­con­ta­re sto­rie: la rac­col­ta di imma­gi­ni e paro­le di una ter­ra simi­le a mol­te altre, ma uni­ca nel­le sue pecu­lia­ri­tà e fram­men­ta­rie­tà dei tem­pi vis­su­ti in uno spa­zio confinato.

            I pros­si­mi appun­ta­men­ti del pro­get­to saran­no annun­cia­ti nei pros­si­mi gior­ni: semi­na­ri e pro­ie­zio­ni di film e docu­men­ta­ri gra­tui­ti per tut­ta la comu­ni­tà pan­te­sca anche sul sito www.unipant.it

 

Det­ta­gli sul documentario:

Se l’isola si perde nel tempo

Di Nello La Marca

 

Pro­du­zio­ne Socie­tà Coo­pe­ra­ti­va Socia­le L’Elefante Bianco

Rea­liz­za­to con il con­tri­bu­to di Regio­ne Sici­lia­na – Asses­so­ra­to Turi­smo, Sport e Spet­ta­co­lo; Sici­lia Film Commission

Regia, sce­neg­gia­tu­ra e mon­tag­gio Nel­lo La Marca

Testi Clau­dia Pre­sta­no, Nel­lo La Mar­ca e Vero­ni­ca Riccobene

Foto­gra­fia Giu­sep­pe Vaiuso

Voce fuo­ri cam­po Ales­san­dra Pizzullo

Musi­che ori­gi­na­li Rober­to Agrestini

Suo­no Mir­ko Cangiamilla

Ripre­se Car­me­lo Scor­di e Mas­si­mi­lia­no Caracappa

Otti­miz­za­zio­ne Mau­ro Nico­lic­chia e Clau­dia Prestano