Dario Ferrante trionfa ancora: Adesso è campione italiano dei 100 km

Dario Ferrante è il nuovo Campione Italiano di corsa su strada sui 100 km! Con un tempo straordinario di 6h41’44”, l’atleta pantesco domina la Ultra Maratona Riviera del Conero, firmando la settima miglior prestazione italiana di sempre

 

Un’impresa straor­di­na­ria, anco­ra una vit­to­ria straor­di­na­ria: Dario Fer­ran­te è il nuo­vo Cam­pio­ne Ita­lia­no di cor­sa su stra­da sul­la distan­za dei 100 km.

 

L’atleta pan­te­sco ha trion­fa­to alla Ultra Mara­to­na Rivie­ra del Cone­ro, copren­do la distan­za in un incre­di­bi­le 6 ore, 41 minu­ti e 44 secon­di. Un tem­po che non solo gli ha garan­ti­to il tito­lo nazio­na­le, ma lo ha reso l’unico atle­ta del­la com­pe­ti­zio­ne a scen­de­re sot­to le 7 ore, con un distac­co net­to di 24 minu­ti dal secon­do clas­si­fi­ca­to e di 50 minu­ti dal ter­zo. Nume­ri che par­la­no chia­ro: Fer­ran­te ha domi­na­to la gara, con­qui­stan­do anche la set­ti­ma miglior pre­sta­zio­ne ita­lia­na di sem­pre sul­la distan­za.

 

Un successo costruito con dedizione e sacrificio

 

“Que­sta era la mia gara obiet­ti­vo,” rac­con­ta Dario. “Per quat­tro mesi mi sono alle­na­to con un solo sco­po: scen­de­re sot­to le 7 ore. È il tem­po richie­sto per spe­ra­re in una con­vo­ca­zio­ne con la Nazio­na­le, e sape­vo di poter­ce­la fare. Mi ero pre­fis­sa­to di tene­re un rit­mo di 4 minu­ti al chi­lo­me­tro per tut­ta la gara, e nei pri­mi 60 km sono rima­sto addi­rit­tu­ra sot­to que­sta soglia. Poi ho gesti­to il finale.”

 

La gara di Dario è sta­ta una vera dimo­stra­zio­ne di stra­te­gia e resi­sten­za: par­ti­to con cau­te­la, ha costrui­to una rimon­ta spet­ta­co­la­re, sca­lan­do posi­zio­ni chi­lo­me­tro dopo chi­lo­me­tro. “All’inizio ero quar­to, ma all’82° km ho effet­tua­to il sor­pas­so deci­si­vo. Da lì in poi, ho gesti­to il van­tag­gio fino al tra­guar­do, con­sa­pe­vo­le di aver fat­to qual­co­sa di straordinario.”

 

La gara: un palcoscenico d’eccellenza

Il per­cor­so del­la Ultra Mara­to­na Rivie­ra del Cone­ro si è svi­lup­pa­to su un cir­cui­to cit­ta­di­no di 10 km, da ripe­te­re die­ci vol­te, com­ple­ta­men­te pia­neg­gian­te e affac­cia­to sul sug­ge­sti­vo lun­go­ma­re di Por­to Reca­na­ti. Un trac­cia­to omo­lo­ga­to dal­la World Athle­tics, a garan­zia di qua­li­tà e pre­ci­sio­ne, e reso ancor più spe­cia­le dal calo­re del pub­bli­co e dal­la per­fet­ta orga­niz­za­zio­ne del­la Grot­ti­ni Team.

 

L’evento ha visto al via oltre mil­le atle­ti, ren­den­do la com­pe­ti­zio­ne uno degli appun­ta­men­ti più pre­sti­gio­si del calen­da­rio podi­sti­co ita­lia­no. Ma in una gior­na­ta di altis­si­mo livel­lo tecnico.

 

Di segui­to il video del­la premiazione

 

Un orgoglio per Pantelleria e un futuro da protagonista

 

Per Dario, que­sta vit­to­ria rap­pre­sen­ta mol­to più di un tito­lo nazio­na­le. “Esse­re Cam­pio­ne d’Italia por­tan­do il nome di Pan­tel­le­ria è un’emozione inde­scri­vi­bi­le,” con­fes­sa. “Quan­do ho ini­zia­to a cor­re­re, sogna­vo momen­ti come que­sto. Ora voglio con­ti­nua­re a cre­sce­re e alza­re sem­pre di più l’asticella. I limi­ti? Non esi­sto­no. Sono solo osta­co­li che la men­te ci impone.”

 

Dopo il ter­zo posto uffi­cia­le alla 100 km del Pas­sa­to­re, ini­zial­men­te chiu­sa in quar­ta posi­zio­ne ma poi rivi­sta per la squa­li­fi­ca di un atle­ta per doping, que­sto tito­lo è la con­sa­cra­zio­ne di un atle­ta che ha anco­ra mol­to da dire.

 

La prossima tappa…

La Nazio­na­le, dove Dario potreb­be pre­sto esse­re poten­zial­men­te con­vo­ca­to dopo la recen­te vit­to­ria rap­pre­sen­tan­do, non solo Pan­tel­le­ria, ma tut­ta l’Italia nel­le più pre­sti­gio­se com­pe­ti­zio­ni internazionali.