Filippo Panseca in un corto: ritratto del genio, ad aprile a Pantelleria

Filippo Panseca in un corto: ritratto del genio, ad aprile a Pantelleria

12/03/2025 0 Di Laura Boggero

Si è tenuta a Bagheria il 5 marzo scorso la prima del corto di Laura Boggero per ricordare Filippo Panseca. Il 23 aprile si replica a Scauri per i panteschi e quest’estate una terza proiezione con l’Unipant

di Lau­ra Boggero

La pri­ma­ve­ra anti­ci­pa la sua cor­sa, s’infila den­tro Palaz­zo Bute­ra sen­za aspet­ta­re per­mes­si dal calen­da­rio. È il 5 mar­zo. Il sole con­qui­sta gli affre­schi del­la sala Bor­re­mans e sve­glia le figu­re di Erco­le e degli dei. Non è caso, meteo for­tui­to, ma tri­bu­to. A Filip­po, che di pri­ma­ve­ra s’è sem­pre vesti­to, nei suoi qua­dri e nei suoi pensieri.
Filip­po Pan­se­ca è com­pli­ce di sta­gio­ni nuo­ve, idee dirom­pen­ti, rivo­lu­zio­ni leg­ge­re ma fecon­de come il pol­li­ne. È l’85esimo anni­ver­sa­rio del­la sua nasci­ta. Lo salu­ta­no Filip­po Tri­po­li, sin­da­co di Baghe­ria, Giu­sep­pe Paga­no, pre­si­den­te del Cen­tro Stu­di Ange­lo Fio­re, i pro­fes­so­ri Fran­co Lo Pipa­ro, Mau­ri­zio Pado­va­no e Valen­ti­no Catricalà.

Filip­po è un nar­ra­to­re, un esplo­ra­to­re di lin­guag­gi, un visio­na­rio che inse­gna alla bel­lez­za a pren­der­si cura del­la Natu­ra. La sua arte è un’intuizione che respi­ra e cre­sce, i suoi lavo­ri sono radi­ci, algo­rit­mi bio­lo­gi­ci in gra­do di puri­fi­ca­re non solo gli spa­zi, ma anche le idee. Dal­le pri­me ope­re bio­de­gra­da­bli alle ulti­me, che abbat­to­no gli inqui­nan­ti, la sua foto­sin­te­si crea­ti­va tra­sfor­ma il con­cet­to stes­so di ope­ra in atto di boni­fi­ca. Filip­po è un col­le­ga d’avanguardia di Leo­nar­do: dove l’uomo del­la stra­da vede solo stra­da, lui vede per­cor­si, viag­gi tem­po­ra­li, uomi­ni volan­ti. Ha
inven­ta­to il boc­ci­no di Har­ry Pot­ter vent’anni pri­ma del­la Rowling!

Ma Filip­po è anche un ami­co per mol­ti dei pre­sen­ti in sala. Il sole, ormai bas­so, trac­cia ori­ga­mi sul­le loro fac­ce. Tra chia­ro­scu­ri erran­ti, le pupil­le liqui­de scin­til­la­no duran­te la pro­ie­zio­ne del cor­to­me­trag­gio “Invi­si­ble por­trait”, che resti­tui­sce un’immagine del Mae­stro, tra deli­ca­tez­za e fol­lia. Diret­to da Lau­ra Bog­ge­ro, con la col­la­bo­ra­zio­ne di Aure­lio Mustac­ciuo­li ed inter­pre­ta­to da Cri­sti­na Bar­ba­gal­lo, ver­rà ripro­po­sto anche a Pan­tel­le­ria pri­ma il pros­si­mo 23 apri­le alle ore 21.00 al Cine­ma San Gae­ta­no e poi que­st’e­sta­te in col­la­bo­ra­zio­ne con l’U­ni­pant. Gli ami­ci pan­te­schi han­no pre­sta­to la loro voce per clo­na­re Filip­po, in un pro­get­to tra il fac­tual e l’onirico.
La luce del tra­mon­to si insi­nua tra gli sguar­di, si posa sul­le mani, sul­le spal­le, dia­lo­ga con le super­fi­ci luci­de con la gen­ti­lez­za di un ricor­do che non vuo­le cede­re alla ten­ta­zio­ne del­la malinconia.

 

Tan­ti augu­ri, Filip­po. Un fio­re per una primavera.