Il nuovo singolo di Mariateresa e il suo rapporto con Pantelleria

Il nuovo singolo di Mariateresa e il suo rapporto con Pantelleria

12/03/2025 0 Di Redazione

Quando l’amore stringe troppo, non è più amore: “MALEDETTO CUORE” di MARIATERESA, un brano che si insinua sottopelle

Amore, dipendenza e riscatto: MARIATERESA torna con una riflessione necessaria sulle relazioni tossiche e sulla difficoltà di riconoscerle

Ascolta il brano:

Non tut­to ciò che chia­mia­mo amo­re lo è dav­ve­ro. Maria­te­re­sa, la voce pan­te­sca che ha già emo­zio­na­to pub­bli­co e cri­ti­ca con la sua finez­za inter­pre­ta­ti­va, lo sa bene e nel suo nuo­vo sin­go­lo, “Male­det­to Cuo­re”, ci rega­la un’istantanea di tut­te quel­le sto­rie in cui il con­fi­ne tra pas­sio­ne e pos­ses­so diven­ta peri­co­lo­sa­men­te sottile.

Ascol­ta su Spo­ti­fy.

Già pre­sen­ta­to a San­re­mo Gio­va­ni 2025 attra­ver­so il per­cor­so di Area San­re­mo, il bra­no por­ta la fir­ma del­la stes­sa Maria­te­re­sa, del can­tau­to­re e pro­dut­to­re Mas­si­mo Gal­fa­no e del mae­stro Giu­sep­pe Dena­ro. Un trio di talen­ti sici­lia­ni che ha dato vita a una nar­ra­zio­ne cru­da e pene­tran­te, in cui la musi­ca si intrec­cia con la veri­tà più sco­mo­da dei sen­ti­men­ti, resti­tuen­do un’immagine niti­da e disil­lu­sa di ciò che acca­de quan­do l’amore smet­te di esse­re luce per tra­sfor­mar­si in ombra.

«Male­det­tis­si­mo amo­re, male­det­tis­si­mo cuo­re. Io che ho cre­du­to in que­sto amo­re», un ver­so che inci­de come una feri­ta aper­ta, lascia­ta da una rela­zio­ne tos­si­ca, domi­na­ta dal con­trol­lo e dal­la dipen­den­za emo­ti­va, con un lui descrit­to come un prin­ci­pe estro­ver­so, miste­rio­so e bene­stan­te, che trat­tie­ne la sua lei in una pri­gio­ne dora­ta, ma pur sem­pre una prigione.

«L’amore non può esse­re cate­ne, né com­pro­mes­si sof­fo­can­ti – dichia­ra Maria­te­re­sa -. Deve esse­re scel­ta, fidu­cia, respi­ro. Ho volu­to rac­con­ta­re il momen­to esat­to in cui una per­so­na pren­de coscien­za di que­sto e deci­de di ripren­der­si la pro­pria libertà.»

Dopo aver con­qui­sta­to una lun­ga serie di recen­sio­ni e feedback posi­ti­vi dal­le prin­ci­pa­li testa­te di set­to­re con il pre­ce­den­te sin­go­lo “Stra­da Vuo­ta”, rima­nen­do sta­bil­men­te nel­le clas­si­fi­che ita­lia­ne e indi­pen­den­ti fino a entra­re nel­la Top 10 pop/rock, Maria­te­re­sa si con­fer­ma con “Male­det­to Cuo­re” tra le voci più ele­gan­ti ed espres­si­ve del­la nuo­va sce­na ita­lia­na fem­mi­ni­le. La sua pre­sen­za alla pri­ma edi­zio­ne del Festi­val Inter­na­zio­na­le Voci dal Medi­ter­ra­neo di Pan­tel­le­ria, dove ha otte­nu­to il ter­zo posto nel­la cate­go­ria ine­di­ti, e le appa­ri­zio­ni su Rai 2 e Rai Radio 2 han­no reso evi­den­te il suo cre­scen­te impat­to sul pano­ra­ma musi­ca­le che guar­da al futuro.

 

Mariateresa e Pantelleria

Cre­sce­re in un’isola come Pan­tel­le­ria signi­fi­ca impa­ra­re a rico­no­sce­re il valo­re del­la liber­tà. Il mare che cir­con­da, il ven­to che scuo­te, il lega­me pro­fon­do con la pro­pria ter­ra: tut­to inse­gna che l’amore, quel­lo vero, non trat­tie­ne, ma lascia spa­zio, respi­ro, pos­si­bi­li­tà.

Eppu­re, non sem­pre le rela­zio­ni seguo­no la stes­sa logi­ca. Quan­te sto­rie ini­zia­no con il sogno di esse­re pro­tet­ti e fini­sco­no per diven­ta­re gab­bie invi­si­bi­li? Quan­te per­so­ne resta­no intrap­po­la­te in rap­por­ti in cui l’a­mo­re è solo un’illusione, men­tre la real­tà è fat­ta di con­trol­lo e dipendenza?

Oggi il tema del­le rela­zio­ni tos­si­che è sem­pre più cen­tra­le nel dibat­ti­to socia­le, eppu­re rico­no­scer­le men­tre le si sta viven­do risul­ta mol­to com­ples­so. Gelo­sia, atten­zio­ni sof­fo­can­ti, mani­po­la­zio­ne emo­ti­va: tut­to que­sto spes­so vie­ne con­fu­so con l’amore, fino a quan­do non diven­ta trop­po tardi.

Maria­te­re­sa, gio­va­ne can­tau­tri­ce di Pan­tel­le­ria, ha scel­to di dare voce a que­sta con­sa­pe­vo­lez­za attra­ver­so la musi­ca, con “Male­det­to Cuo­re”. Il bra­no, pre­sen­ta­to nel per­cor­so di Area San­re­mo, rac­con­ta il momen­to in cui si apre final­men­te gli occhi: il pun­to di svol­ta in cui si com­pren­de che quell’amore, in real­tà, non è mai sta­to amore.

Un rac­con­to che pren­de vita nel­la sua voce e in un rac­con­to inten­so, diret­to e visce­ra­le che affon­da nel vis­su­to di chi ha cono­sciu­to il con­fi­ne tra pas­sio­ne e osses­sio­ne. Dopo le pri­me espe­rien­ze sui pal­chi sici­lia­ni e le appa­ri­zio­ni su Rai 2e Rai Radio 2, Maria­te­re­sa ha con­qui­sta­to pub­bli­co e cri­ti­ca per la sua poten­za voca­le e per un’eleganza inter­pre­ta­ti­va di raro riscon­tro, con­fer­man­do­si tra le pro­po­ste più inte­res­san­ti del nuo­vo pano­ra­ma musi­ca­le non solo dell’isola, ma di tut­ta la sce­na nazionale.

Con il video­clip uffi­cia­le e un testo che si insi­nua sot­to­pel­le, “Male­det­to Cuo­re” si spin­ge oltre il con­cet­to can­zo­ne, diven­tan­do un segna­le d’allarme, un invi­to a rico­no­sce­re quan­do l’amore diven­ta pri­gio­nia.