Luca Valenza, concerto con Alfredo Rodriguez a Palermo

Partito da Pantelleria, Luca Valenza continua la sua carriera di musicista in Italia e all’estero di pari passo all’insegnamento. Tante collaborazioni di pregio e un concerto a fine mese a Palermo con la star cubana Alfredo Rodriguez e in testa sempre Pantelleria…

di Fran­ce­sca Marrucci

Pan­tel­le­ria rega­la talen­ti nume­ro­si come le tan­te pie­tre lavi­che che la for­ma­no. Gio­va­ni straor­di­na­ri che por­ta­no il nome del­l’i­so­la in Ita­lia e nel mon­do, ma che pur­trop­po rara­men­te tor­na­no sul­lo sco­glio. Uno di que­sti, Luca Valen­za, musi­ci­sta polie­dri­co, vir­tuo­so e di rara sen­si­bi­li­tà, è uno di quel­li che inve­ce sul­l’i­so­la non vede l’o­ra di tor­nar­ci, anche se per ora col­le­zio­na sod­di­sfa­zio­ni e suc­ces­si su e giù per lo sti­va­le e all’estero.

Sep­pu­re viva a Roma, dove lavo­ra e inse­gna, Luca sarà a fine mese a Paler­mo in un con­cer­to di Alfre­do Rodri­guez, pia­ni­sta cuba­no di fama mon­dia­le, che lo ha scel­to come marimbista.

Lo abbia­mo inter­vi­sta­to per saper­ne di più e soprat­tut­to per sape­re come pro­ce­de la car­rie­ra da musicista.

⁠Luca Valenza, grande talento musicale pantesco che è ormai una certezza. Ci racconti cos’ha fatto in questi ultimi anni fuori dall’isola.

Vivo a Roma, la mia cit­tà di nasci­ta, per­tan­to sono entu­sia­sta di lavo­rar­ci, è un po come chiu­de­re un cer­chio. Mi dedi­co all’at­ti­vi­tà con­cer­ti­sti­ca e crea­ti­va, allo stu­dio di for­me musi­ca­li sem­pre nuo­ve che, pun­tual­men­te, mi lascia­no stu­pi­to e mera­vi­glia­to come al cine­ma. Inol­tre, inse­gno Musi­ca nei Licei del­la Capi­ta­le e pos­so assi­cu­ra­re che è bel­lo sen­tir­si par­te del­la cre­sci­ta musi­ca­le dei miei studenti.

Come è arrivato a questo nuovo progetto con Alfredo Rodriguez? Certo una grande soddisfazione…

Il pro­get­to fa capo alla sta­gio­ne con­cer­ti­sti­ca “Brass in Jazz 2024–2025″, orga­niz­za­ta dal­la fon­da­zio­ne Orche­stra Jazz Sici­lia­na – The Brass Group – di Paler­mo (altra cit­tà a me cara); l’e­si­gen­za era quel­la di tro­va­re un marim­bi­sta e sono dav­ve­ro lusin­ga­to di aver rice­vu­to la loro richie­sta. Pos­so solo dire che è un ono­re per me, trat­tan­do­si di un’or­che­stra Jazz sto­ri­ca e che van­ta otti­mi musi­ci­sti loca­li e ospi­ti di alto livel­lo, pro­prio come Alfre­do Rodri­guez, pia­ni­sta
cuba­no di fama mondiale.

⁠⁠Che altri progetti e collaborazioni musicali ha in corso o sono previsti nel prossimo futuro?

Sto dedi­can­do la mia ricer­ca alla Marim­ba, stru­men­to che richia­ma for­te­men­te sono­ri­tà afri­ca­ne mol­to anti­che che sono le sor­gen­ti del Blues e del Jazz, e che pos­sie­de la capa­ci­tà di assu­me­re ulte­rio­ri sfu­ma­tu­re este­ti­che, ad esem­pio orien­ta­li, ispi­ran­do­mi alle arti giap­po­ne­si del Tea­tro No e dell’Ukiyo‑e.

L’i­dea è quel­la di inci­de­re que­sto lavo­ro di inda­gi­ne sono­ra. Mi dedi­co quin­di alle per­cus­sio­ni a suo­no deter­mi­na­to, ma anche al patri­mo­nio musi­ca­le afro­cu­ba­no e al fla­men­co, entram­bi ogget­to di gran­de stu­dio. Ho l’o­no­re immen­so di suo­na­re la marim­ba nel pro­get­to “Guan­ta­na­mo” di Fabri­zio Pugli­si, che per me è un impor­tan­te pun­to di rife­ri­men­to. Ci sia­mo esi­bi­ti all’Ok­to­ber Jazz in Slo­ve­nia, al Pado­va Jazz Festi­val, al Bolo­gna Jazz Festi­val e in tan­te altre impor­tan­ti occa­sio­ni, non pos­so che esser­ne grato.

Grandi collaborazioni e soddisfazioni, ma una domanda è d’obbligo: quando tornerà ad esibirsi a Pantelleria?

Pan­tel­le­ria è un’i­so­la pre­zio­sa, sareb­be stu­pen­do tor­nar­ci con del­le per­for­man­ces degne del pae­sag­gio e del­l’e­ner­gia che pos­sie­de. Mi augu­ro di riu­scir­ci pre­sto, soprat­tut­to per­ché è real­men­te casa mia.

In atte­sa di rive­de­re live Luca Valen­za a Pan­tel­le­ria, quan­ti avran­no al for­tu­na di esse­re a Paler­mo tra il 28 e il 30 mar­zo, non per­da­no que­sto appun­ta­men­to con il Brass in Jazz di Alfre­do Rodri­guez, con Luca Valen­za, pan­te­sco doc, alla marimba.

QUI UN VIDEO DI UN’ESIBIZIONE DI LUCA VALENZA:

Francesca Marrucci

Ho ini­zia­to a 16 anni a scri­ve­re sui gior­na­li loca­li, per poi crear­ne uno, Pun­to a Capo, pas­san­do poi ai quo­ti­dia­ni e infi­ne all’online.
Oggi, oltre a diri­ge­re Pun­to a Capo Onli­ne e Pun­to a Capo Sport, col­la­bo­ro con altri quo­ti­dia­ni onli­ne e diri­go l’Uf­fi­cio Stam­pa di Pun­to a Capo.
Inol­tre, sono tra­dut­tri­ce, inse­gnan­te e Pre­si­den­te del­la Onlus che pub­bli­ca il gior­na­le. Fac­cio tan­te cose, pro­ba­bil­men­te trop­pe, ado­ro scri­ve­re, leg­ge­re e viag­gia­re e ho biso­gno sem­pre di nuo­vi sti­mo­li, di ini­zia­re nuo­ve avven­tu­re e crea­re nuo­vi progetti.