Premio Letterario Isola di Pantelleria: pochi giorni alla scadenza

Premio Letterario Isola di Pantelleria: pochi giorni alla scadenza

28/03/2025 0 Di Redazione

Pochi giorni alla scadenza del bando della II edizione del Premio Isola di Pantelleria

Un’occasione per riflettere con l’Assessore Pineda sul futuro dei libri e dell’istruzione letteraria

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di Fran­ce­sca Marrucci

Man­ca poco più di una set­ti­ma­na alla sca­den­za del Ban­do del­la secon­da Edi­zio­ne del con­cor­so a pre­mi sul­la let­tu­ra “Iso­la di Pan­tel­le­ria” indet­to dal Comu­ne di Pan­tel­le­ria e for­te­men­te volu­to dal­l’As­ses­so­re Ade­le Pineda.

Entro il 5 apri­le, chi vor­rà par­te­ci­pa­re al Con­te­st, dovrà invia­re la sua ope­re edi­ta o ine­di­ta e il modu­lo di iscri­zio­ne al pro­to­col­lo del Comu­ne, e spe­ra­re di esse­re scel­to dal­la giu­ria che, come ci ha det­to l’As­ses­so­re Pine­da, que­st’an­no è in par­te cam­bia­ta. Ad esse­re cam­bia­ti sono anche alcu­ne sca­den­ze e del­le par­ti impor­tan­ti del Rego­la­men­to. Abbia­mo chie­sto all’As­ses­so­re di illu­strar­ci le novi­tà e le aspet­ta­ti­ve per que­sta secon­da edizione.

Manca poco alla scadenza del Bando, che novità ci sono quest’anno?

“È cam­bia­ta par­te del­la giu­ria e sono cam­bia­te anche alcu­ne sca­den­ze e la data del­la pre­mia­zio­ne, che è sta­ta anti­ci­pa­ta al 20 set­tem­bre. Di con­se­guen­za, tra il 25 ago­sto e il 5 set­tem­bre saran­no pub­bli­ca­ti i vin­ci­to­ri dei premi.”

Pri­ma è meglio è, anche per­ché i vin­ci­to­ri dovran­no attrez­zar­si ed orga­niz­zar­si per veni­re a riti­ra­re i pre­mi sull’isola.

“Sì. Que­st’an­no lo abbia­mo scrit­to ben chia­ro: i pre­mi andran­no solo a chi ver­rà a ritrar­li di per­so­na, esclu­se ovvia­men­te cau­se di for­za mag­gio­re. Lo fan­no già tan­ti altri Pre­mi ed è anche que­sto un modo per far cono­sce­re l’isola.”

Quest’anno l’anticipo dei vari step faciliterà anche i lavori della giuria?

“Sicu­ra­men­te. Lo scor­so anno la giu­ria ha fat­to un lavo­ro enor­me ed in un tem­po dav­ve­ro limi­ta­to. Que­st’an­no, aven­do già le ope­re ad apri­le, potran­no orga­niz­za­re meglio il lavoro.”

Quali categorie le piacerebbe partecipassero di più al concorso?

“I ragaz­zi. Que­sto è un pre­mio pen­sa­to mol­to per loro, in spe­cie mi pia­ce­reb­be vede­re par­te­ci­pa­re i ragaz­zi pan­te­schi. Io cre­do mol­to in que­sto con­cor­so e come inse­gnan­te, così come ho sem­pre cer­ca­to di infon­de­re l’a­mo­re per i libri e la let­tu­ra ai miei stu­den­ti, vor­rei veder­li par­te­ci­pi come Auto­ri. Lo scor­so anno pur­trop­po non c’è sta­to il riscon­tro spe­ra­to negli stu­den­ti pan­te­schi, spe­ro dav­ve­ro che que­sta edi­zio­ne li por­ti a par­te­ci­pa­re. Ho scrit­to appo­si­ta­men­te al Pre­si­de per cer­ca­re di far cono­sce­re que­sta oppor­tu­ni­tà e spe­ro dav­ve­ro che sia colta.”

In un mondo che va di fretta, in cui l’immagine ha il sopravvento sulla parola, quanto è ancora importante un libro?

“Un libro è anco­ra uno stru­men­to fon­da­men­ta­le per le nostre vite. In un mon­do dove tut­ti van­no di cor­sa, ci per­met­te di rica­var­ci un momen­to per noi, per nutri­re la nostra imma­gi­na­zio­ne, per impa­ra­re e riflet­te­re. Que­sta oppor­tu­ni­tà è impor­tan­te soprat­tut­to per i gio­va­ni che leg­go­no e scri­vo­no sem­pre meno e sono capa­ci di sem­pre mino­re attenzione.

Un’al­tra cosa che man­ca è l’e­du­ca­zio­ne all’a­scol­to e que­sti due defi­cit insie­me sono par­ti­co­lar­men­te peri­co­lo­si per la cre­sci­ta intel­let­ti­va del­le nuo­ve gene­ra­zio­ni. Ormai ci stia­mo abi­tuan­do ad un mon­do in cui qual­cun altro pen­sa per noi e il rischio che i più gio­va­ni fini­sca­no per pen­sa­re che que­sto sia un model­lo da seguire.

Spe­ro inve­ce si tor­ni al fasci­no del­la let­tu­ra, del­la sco­per­ta e del­la risco­per­ta, come suc­ce­de con i clas­si­ci del­la let­te­ra­tu­ra, per­ché altri­men­ti si rischia di disim­pa­ra­re, non di imparare.”