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Tagliata la tassa d’imbarco negli scali minori: cosa succederà a Pantelleria?
31/03/2025La Sicilia taglia la tassa d’imbarco negli scali minori: cosa succederà a Pantelleria?
Ryanair non sembra interessata e gli altri vettori?
di Francesca Marrucci
La Regione Sicilia ha accolto parzialmente le richieste di Ryanair, decidendo di tagliare la tassa comunale d’imbarco negli aeroporti minori dell’isola: Lampedusa, Pantelleria, Comiso e Trapani Birgi. La misura, che non si estende agli aeroporti di Palermo e Catania, mira a rilanciare la competitività degli scali minori e a incentivare il traffico aereo.
Un investimento strategico per il territorio
Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell’aeroporto di Trapani Birgi, ha definito la decisione “una scelta strategica per il futuro del nostro territorio”. Secondo Ombra, il taglio della tassa agirà da “moltiplicatore di passeggeri” senza penalizzare i due aeroporti principali dell’isola.
Un provvedimento da 6,5 milioni di euro
La Regione stanzierà circa 6,5 milioni di euro nella prossima manovra economico-finanziaria per compensare i comuni che vedranno ridursi il gettito fiscale. Ombra ha sottolineato la natura “democratica” della manovra, che avvantaggerà tutte le compagnie aeree interessate a volare sugli scali minori.
Ryanair chiede di più
La compagnia aerea Ryanair, pur accogliendo positivamente la decisione, aveva richiesto l’azzeramento della tassa in tutti gli aeroporti siciliani. Tuttavia, secondo i calcoli di blogsicilia.it, estendere il taglio a tutti gli scali comporterebbe una perdita di gettito fiscale di circa 80 milioni di euro per i comuni, cifra considerata insostenibile.
E Pantelleria?
Ryanair plaude comunque la decisione e annuncia nuove rotte su Trapani Birgi. Niente novità su Pantelleria, quindi. In questi ultimi anni O’Leary ha visitato l’isola e non erano in pochi a sperare che decidesse di investire sulla Perla Nera. Ora la speranza è che prenda in considerazione l’idea, anche se con il rafforzamento di Trapani, l’orizzonte sembra molto lontano.
La speranza è che il provvedimento attiri altri vettori, per rendere più semplice e economico arrivare a Pantelleria anche in bassa stagione.

Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
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