Articolo supermercati: il Sindaco chiarisce per chi ha male interpretato

Articolo supermercati: il Sindaco chiarisce per chi ha male interpretato

10/04/2025 0 Di Francesca Marrucci

Grazie ai lettori che ci hanno sostenuto e incoraggiato per l’articolo sui supermercati. A chi ha male interpretato il proverbio, risponde e chiarisce il Sindaco

di Fran­ce­sca Marrucci

L’arti­co­lo sui super­mer­ca­ti chiu­si di ieri è sta­to il più let­to in 24 ore e il più con­di­vi­so dal­la nasci­ta del nostro gior­na­le. Una situa­zio­ne deli­ca­ta e pre­oc­cu­pan­te che non pote­va non inte­res­sa­re l’i­so­la, ma che in mol­ti han­no pre­fe­ri­to non affron­ta­re. Noi sì, per­ché al con­tra­rio di quan­to sostie­ne qual­cu­no, noi le que­stio­ni le affron­tia­mo se ne venia­mo a cono­scen­za, ma con le nostre sen­si­bi­li­tà. Se ci si aspet­ta il “met­ti il mostro in pri­ma pagi­na” e il “sen­ti­to dire” fat­to pas­sa­re per noti­zia, beh, lo riba­dia­mo: meglio leg­ge­re altrove.

La Reda­zio­ne rin­gra­zia sin­ce­ra­men­te tut­ti i mes­sag­gi di soste­gno, inco­rag­gia­men­to e per­si­no rin­gra­zia­men­to nei nostri con­fron­ti, in spe­cie dopo l’at­tac­co di un let­to­re esa­gi­ta­to. Però alcu­ni let­to­ri, anche se una pic­co­la mino­ran­za, non han­no apprez­za­to o non han­no for­se ben com­pre­so l’u­ti­liz­zo del pro­ver­bio ‘si chiu­de una por­ta e si apre un por­to­ne’ come meta­fo­ra del­la pro­spet­ti­va annun­cia­ta dal Sin­da­co di nuo­vi inve­sti­men­ti sull’isola.

Il Sin­da­co stes­so, sol­le­ci­ta­to, ha inte­so chia­ri­re, onde evi­ta­re frain­ten­di­men­ti e inter­pre­ta­zio­ni che non era­no affat­to nel­le inten­zio­ni né dal Pri­mo Cit­ta­di­no né del nostro arti­co­lo: “Mi augu­ro che l’im­pren­di­to­re loca­le pos­sa tor­na­re a lavo­ra­re come ha fat­to fino ad oggi. L’e­spres­sio­ne ‘si chiu­de una por­ta e si apre un por­to­ne’ non è una mia affer­ma­zio­ne, ma è lega­ta ad una rifles­sio­ne su quel­lo che potreb­be acca­de­re con que­sta situa­zio­ne.”

Rin­gra­zia­mo Fabri­zio D’An­co­na per que­sta pre­ci­sa­zio­ne che, come abbia­mo scrit­to sui social, ci sem­bra­va sin­ce­ra­men­te super­flua. Come si può pen­sa­re che un pro­ver­bio usa­to per un sot­to­ti­to­lo voglia espri­me­re con­ten­tez­za per la situa­zio­ne in atto? Tut­to quel­lo che è espres­so nel resto del pez­zo non è sta­to allo­ra com­pre­so? I mes­sag­gi di apprez­za­men­to ci dico­no che chi ha let­to tut­to ha capito.

For­se, l’a­bi­tu­di­ne a leg­ge­re solo il tito­lo non aiu­ta la com­pren­sio­ne né del testo né del mes­sag­gio espres­so in esso.

Restia­mo soli­da­li con i lavo­ra­to­ri, spe­ria­mo in una riso­lu­zio­ne posi­ti­va per tut­ti e vedia­mo nel­le paro­le del Sin­da­co una spe­ran­za a cui aggrap­par­ci per dare un’op­por­tu­ni­tà in più all’i­so­la. Non c’è mol­to di più da dire di quan­to già detto.

Ieri, alme­no il Max, anche con mol­ti scaf­fa­li vuo­ti, era aper­to. Come abbia­mo det­to, l’im­por­tan­te è che si sal­vi il sal­va­bi­le. Per gli altri, spe­ria­mo arri­vi­no le solu­zio­ni paven­ta­te dal Sindaco.