Diventerà Bellissima: lettera all’amministrazione per il parco giochi di Via Venezia a Pantelleria

Diventerà Bellissima: lettera all’amministrazione per il parco giochi di Via Venezia a Pantelleria

11/10/2019 0 Di Redazione

Let­te­ra aper­ta al Sin­da­co Vin­cen­zo Campo

*Al Pre­si­den­te del con­si­glio Erik Val­li­ni

*All’assessore Ange­lo Parisi

Da tem­po, da tan­to tem­po, ho nota­to (e come me lo han­no tut­ti nota­to) che è sta­ta con­clu­sa la siste­ma­zio­ne del­l’a­rea gio­chi su via Vene­zia (Pan­tel­le­ria Cen­tro) con l’in­stal­la­zio­ne di tap­pe­ti di gom­ma anti trau­ma, anche se, ahi­mè, con pochis­si­mi gio­chi, ma tan­te panchine.

Se non erro, sem­pre in quest’area, dove­va esser rica­va­ta una pista di boc­ce, così da rega­la­re anche agli adul­ti cit­ta­di­ni un area attrez­za­ta al gioco.
Mi chie­do cosa impe­di­sca, a distan­za di così tan­to tem­po, il libe­ro l’ac­ces­so ai cit­ta­di­ni (veda­si in foto la rete).

Si atten­de che ciò che di mini­mo è sta­to instal­la­to ven­ga con­su­ma­to dal tempo?
Sareb­be un vero pec­ca­to, sareb­be uno spre­co di dena­ro, sareb­be inol­tre l’ennesima area gio­chi pan­te­sca abbandonata
al destino!
Pro­prio men­tre scat­ta­vo le foto, una signo­ra mi ha sim­pa­ti­ca­men­te rivol­to la paro­la dicen­do­mi:’ ‘Fici­ro u par­co gio­chi pi las­sal­lu chiu­so e ruvi­nal­lo”.
Dia­mo del­le rispo­ste alla comu­ni­tà che vuo­le e che ha il dirit­to di sapere.

Appro­fit­to inol­tre di que­sta let­te­ra aper­ta, per gioi­re insie­me a chi leg­ge­rà il post di una noti­zia rice­vu­ta ieri.
Cir­ca un mese fa noi del Cir­co­lo di Diven­te­rà Bel­lis­si­ma inviam­mo all’amministrazione un sol­le­ci­to affin­ché si pre­sen­tas­se un pro­get­to. SCOPO: attin­ge­re ai fon­di regio­na­li per la rea­liz­za­zio­ne di un par­co gio­chi inclusivo.

Feli­ce di esse­re sta­ta infor­ma­ta da un tec­ni­co del set­to­re inte­res­sa­to che il pro­get­to è in fase di lavo­ra­zio­ne e che mas­si­mo è sta­to l’impegno per la realizzazione.

Ho impa­ra­to, anche per con­di­zio­ni di disa­bi­li­tà che mi stan­no vici­ne quo­ti­dia­na­men­te, a gioi­re del­le pic­co­le cose e ieri l’ho fat­to, anche se come San Tom­ma­so ’’se non vedo non cre­do’’ e spe­ro di veder pre­sto i risul­ta­ti finali.

Miche­la Silvia