M5S Pantelleria: ‘Scelta ritiro deleghe Della Gatta pienamente condivisa con il Sindaco.’ 

M5S Pantelleria: ‘Scelta ritiro deleghe Della Gatta pienamente condivisa con il Sindaco.’ 

05/12/2019 0 Di Redazione

M5S Pantelleria: ‘Scelta del ritiro delle deleghe alla Della Gatta pienamente condivisa con il Sindaco.’ 

 

Nel­le miglio­ri fami­glie, quan­do si liti­ga, rima­ne sem­pre un alo­ne di tri­stez­za e cer­te vol­te anche una sor­ta di sen­so di vuoto.

È ovvio che il riti­ro del­le dele­ghe all’Assessore Del­la Gat­ta ha lascia­to tut­ti con l’amaro in boc­ca: il Sin­da­co, la giun­ta e i Consiglieri.

A scan­so di equi­vo­ci, il grup­po con­si­lia­re del Movi­men­to 5 Stel­le – ad ecce­zio­ne del con­si­glie­re Gio­van­ni Gabrie­le – ha con­di­vi­so total­men­te con il Sin­da­co Cam­po que­sta dolo­ro­sa scelta.

Sono sta­ti mesi di tra­va­glio per tut­ti noi, ma pur­trop­po non si è riu­sci­ti a risol­ve­re la con­trap­po­si­zio­ne che si era crea­ta tra Clau­dia e l’intero grup­po, alme­no quel­lo che in que­sti 18 mesi ha lavo­ra­to accan­to a lei.

Nes­su­no ha mai dubi­ta­to sul­le capa­ci­tà lavo­ra­ti­ve di Clau­dia su alcu­ni set­to­ri a lei affi­ni. Sap­pia­mo tut­ti del suc­ces­so del Pas­si­ta­ly, degli even­ti esti­vi, però sap­pia­mo che die­tro que­sti even­ti media­ti­ci che tan­to han­no col­pi­to la popo­la­zio­ne, c’è sta­to un inte­ro grup­po che ha lavo­ra­to sodo accan­to a Clau­dia, un inte­ro Comu­ne, in par­te bloc­ca­to nel­le sue atti­vi­tà ordi­na­rie e straor­di­na­rie, che ha lavo­ra­to per mesi inte­ri per rag­giun­ge­re que­sti scopi.

Ma sap­pia­mo anche che altri set­to­ri di cui ave­va la dele­ga sono sta­ti tra­scu­ra­ti. A nostro avvi­so set­to­ri impor­tan­ti, maga­ri che non fan­no noti­zia come un con­cer­to con i gran­di nomi, ma altret­tan­to meri­to­ri di atten­zio­ne per un’Amministrazione.

Ave­va­mo biso­gno di un Asses­so­re e non di un orga­niz­za­to­re di eventi. 

Sap­pia­mo che Clau­dia ha un suo bel carat­te­ri­no, ne era­va­mo con­sa­pe­vo­li. Alcu­ni di noi per difen­der­la si sono pre­si degli espo­sti alla Pro­cu­ra del­la Repub­bli­ca e fin dove abbia­mo potu­to non l’abbiamo mai lascia­ta sola.

Pur­trop­po però biso­gna ave­re la con­sa­pe­vo­lez­za di dove­re, e soprat­tut­to, vole­re lavo­ra­re in gruppo. 

Lavo­ra­re tut­ti insie­me e non ognu­no per con­to proprio.

Biso­gna sape­re con­di­vi­de­re le scel­te, con­fron­tar­si costan­te­men­te e quo­ti­dia­na­men­te e non chiu­der­si den­tro il “castel­lo” per por­ta­re avan­ti even­ti che spes­so noi del grup­po ignoravamo.

Non si può nem­me­no pen­sa­re che un Asses­so­re “bloc­chi” sui social i pro­pri col­le­ghi Asses­so­ri e Consiglieri.

È evi­den­te che que­sto males­se­re “sog­get­to a con­ti­nue esplo­sio­ni” sia dive­nu­to ormai una vera e pro­pria farsa.

Quan­do si arri­va a non com­pren­de­re che cer­ti atteg­gia­men­ti rischia­no di rovi­na­re que­lo che è sta­to defi­ni­to “mise­ro”, meno visi­bi­le, ma sostan­zia­le lavo­ro dei Con­si­glie­ri Comu­na­li e degli Asses­so­ri, che qua­si ogni gior­no sono in trin­cea, allo­ra è neces­sa­rio pren­de­re una decisione.

Dolo­ro­sa, ma necessaria.

In que­sti gior­ni, mol­ti ci han­no vomi­ta­to addos­so di tutto.

Soli­to magna magna, i soli­ti gio­chet­ti, ave­va pesta­to pie­di ad intoccabili…ecc..” Fra­si scon­cer­tan­ti, che rasen­ta­no la dif­fa­ma­zio­ne, ma ne era­va­mo con­sa­pe­vo­li e anche preparati.

Alcu­ni dei com­men­ti pro­ve­ni­va­no da per­so­ne che a vario tito­lo si sono mani­fe­sta­te come “Ami­ci del Movi­men­to”. Que­sti signo­ri ci cono­sco­no per­so­nal­men­te, han­no i nostri nume­ri di tele­fo­no (che non han­no mai  esi­ta­to ad uti­liz­za­re ogni qual­vol­ta ave­va­no dei pro­ble­mi per­so­na­li), ebbe­ne, per­chè que­sti signo­ri così soler­ti per le loro per­so­na­li que­stio­ni non ci han­no con­tat­ta­to per capi­re cosa sta­va suc­ce­den­do? Ovvia­men­te è mol­to più faci­le fare i leo­ni da tastie­ra como­da­men­te sedu­ti con le ter­ga su una poltrona.

Pur­trop­po, vi è anche da dire che nel­le ulti­me set­ti­ma­ne si è ini­zia­ta un’opera demo­li­to­ria e misti­fi­ca­tri­ce nei con­fron­ti del Sin­da­co e dei Con­si­glie­ri da par­te di per­so­nag­gi mol­to vici­ni al Movi­men­to, i qua­li non han­no avu­to scru­po­li ad inci­ta­re la popo­la­zio­ne a pero­ra­re la cau­sa di Clau­dia spam­man­do mes­sag­gi sui vari social.

Altro atteg­gia­men­to a dir poco sconcertante.

E non veni­te a rac­con­tar­ci la que­stio­ne dei voti otte­nu­ti, per favo­re per noi vige sem­pre un prin­ci­pio fon­da­men­ta­le: “Nes­su­no vale tan­ti. ‘Uno vale Uno’ vuol dire che il tuo voto pesa come il mio e che ognu­no di noi ha dirit­to al pro­prio pare­re sen­za, per­ciò, vin­co­la­re le deci­sio­ni pre­se dal grup­po. Uno vale uno signi­fi­ca, quin­di, rispet­ta­re il pare­re altrui e le deci­sio­ni assun­te dal­la mag­gio­ran­za facen­do­le proprie.”

Dimen­ti­ca­va­mo: un Asses­so­re non vie­ne eletto.

Un Asses­so­re è nomi­na­to diret­ta­men­te dal Sin­da­co e deve ave­re la sua fidu­cia. E quan­do que­sta vie­ne a man­ca­re, allo­ra biso­gna ave­re il corag­gio di cambiare.

Ora Clau­dia avrà il suo posto di ran­go in Con­si­glio Comu­na­le, c’è da lavo­ra­re nel­le Com­mis­sio­ni e nei Con­si­gli Comu­na­li c’è mol­to da fare, sem­pre e comunque.

Per que­sto moti­vo sia­mo al fian­co del nostro Sin­da­co sen­za se e sen­za ma, ricor­dan­do anche a noi stes­si, che nes­su­no è intoc­ca­bi­le den­tro il nostro gruppo.

 

Ste­fa­no Scaltriti

Sabi­na Esposito

Anto­nio Perrone

Mau­ri­zio Caldo

Erik Val­li­ni

Gra­ziel­la Di Malta

Asses­so­re Ange­lo Parisi

Asses­so­re Anto­nio Gutterez