Gli auguri del Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, a tutti i panteschi

Gli auguri del Sindaco di Pantelleria, Vincenzo Campo, a tutti i panteschi

31/12/2019 0 Di Redazione

Cari pantesche, panteschi e tutti gli amanti dell’isola,

il 2019 si avvia alla fine. 

È sta­to un anno importante.

Il pri­mo anno inte­ro di que­sta ammi­ni­stra­zio­ne che orgo­glio­sa­men­te rappresento. 

Un anno di sco­per­te, spe­ran­ze, entu­sia­smi, aspet­ta­ti­ve, delu­sio­ni e consapevolezze.

Un anno che ci ha mes­so alla pro­va, che ci ha fat­to capi­re e cre­sce­re ammi­ni­stra­ti­va­men­te, che ci ha visto impe­gna­ti costan­te­men­te per dare a quest’isola un vol­to nuo­vo, per­ché il cam­bia­men­to par­te innan­zi tut­to dall’impegno per­so­na­le che ognu­no di noi, che ognu­no di voi, met­te quo­ti­dia­na­men­te nell’amare Pan­tel­le­ria e nel lavo­ra­re per ren­der­la migliore.

A vol­te è sta­to dif­fi­ci­le, a vol­te duro, a vol­te ci sia­mo chie­sti per­ché sacri­fi­ca­re tan­to le nostre vite e quel­le dei nostri cari per un impe­gno che è spes­so ogget­to di cri­ti­che, pole­mi­che ed incom­pren­sio­ni, eppu­re ogni vol­ta abbia­mo ritro­va­to la for­za, la deter­mi­na­zio­ne ed il corag­gio di affron­ta­re le avver­si­tà, i pro­ble­mi, gli osta­co­li, nel­la con­vin­zio­ne che pos­sia­mo lascia­re qual­co­sa di buo­no alle pros­si­me gene­ra­zio­ni e a que­sta ter­ra generosa.

Abbia­mo lavo­ra­to sul­la tute­la dell’identità pan­te­sca e del suo retag­gio, sul­la valo­riz­za­zio­ne del­le tra­di­zio­ni loca­li che ci rap­pre­sen­ta­no e ci ren­do­no rico­no­sci­bi­li nel mon­do, sul­la dife­sa dei nostri pae­sag­gi e del­la nostra ter­ra, dei nostri pro­dot­ti, del­la nostra lingua.

Tut­te com­po­nen­ti inscin­di­bi­li di que­sto mera­vi­glio­so uni­ver­so che è la nostra iso­la, che un’oculata poli­ti­ca in tut­ti i set­to­ri ammi­ni­stra­ti­vi deve pun­ta­re a salvaguardare.

Un impe­gno che riguar­da noi, ma riguar­da anche tut­ti i pan­te­schi per­ché ognu­no, a modo suo, può con­tri­bui­re a ren­de­re quest’isola più puli­ta, più bel­la, più vivi­bi­le, più accogliente.

Facen­do capo a que­sti prin­ci­pi, abbia­mo avvia­to una serie di ope­re e di pro­get­ti che insie­me a quel­li in par­ten­za per il 2020 comin­ce­ran­no ad esse­re una rispo­sta con­cre­ta alle aspet­ta­ti­ve dei panteschi.

Abbia­mo alza­to la voce per pro­teg­ge­re la nostra agri­col­tu­ra e quel­l’e­roe che anco­ra corag­gio­sa­men­te spen­de la pro­pria vita tra i terrazzamenti.

Abbia­mo ini­zia­to un per­cor­so con­di­vi­so che por­te­rà Pan­tel­le­ria ver­so quel­la tran­si­zio­ne ener­ge­ti­ca, tan­to decan­ta­ta, ma altret­tan­to trascurata.

Abbia­mo posto le basi per ini­zia­re un’opera di desta­gio­na­liz­za­zio­ne che pos­sa con­sen­ti­re uno svi­lup­po soste­ni­bi­le del­l’i­so­la. Ci augu­ria­mo che la rina­sci­ta del­la Fon­da­zio­ne Iso­la di Pan­tel­le­ria pos­sa pro­se­gui­re que­sto vir­tuo­so cammino.

L’o­pe­ra­zio­ne di pro­get­ta­zio­ne e di con­di­vi­sio­ne con le isti­tu­zio­ni a tut­ti i livel­li per­met­te­rà un miglio­ra­men­to del­le infra­strut­tu­re che ser­vi­rà da impul­so per tut­te le atti­vi­tà dell’isola.

Diciot­to mesi non sono mol­ti per segna­re il pas­so, ma sono abba­stan­za per capi­re dove voglia­mo anda­re e cosa voglia­mo lascia­re die­tro di noi.

Abbia­mo fat­to tan­to, ma tan­tis­si­mo resta da fare, ne sia­mo consapevoli.

Abbia­mo pian­ta­to mol­ti semi pre­zio­si, ora atten­dia­mo il raccolto.

Non sem­pre si rie­sce ad otte­ne­re quan­to desi­de­ra­to nei tem­pi e nei modi dovu­ti. Spes­so la mac­chi­na buro­cra­ti­ca e que­stio­ni ine­ren­ti altre isti­tu­zio­ni ral­len­ta­no o bloc­ca­no pro­get­ti, lavo­ri, che per un’isola come la nostra sono più impel­len­ti e urgen­ti che in altre zone del­la ter­ra­fer­ma, ma sem­pre ci sia­mo rim­boc­ca­ti le mani­che e abbia­mo cer­ca­to insie­me agli uffi­ci comu­na­li e alle altre isti­tu­zio­ni solu­zio­ni che ci per­met­tes­se­ro di supe­ra­re le difficoltà.

Una su tut­te la stra­da del Lago che tan­te ten­sio­ni ha crea­to, ma che final­men­te potrà vede­re luce nel nuo­vo anno.

La scuo­la media è sta­ta una ere­di­tà pesan­te, ma si appre­sta ad ave­re una solu­zio­ne definitiva.

Il Cen­tro Risor­se è ormai di pros­si­ma aper­tu­ra e la ten­so­strut­tu­ra è solo in atte­sa degli arre­di per l’inaugurazione. 

È sta­to un anno di novi­tà impor­tan­ti per Pantelleria. 

Gra­zie ad un lavo­ro di squa­dra, e con non pochi sacri­fi­ci, sia­mo riu­sci­ti a recu­pe­ra­re la sta­gio­ne cul­tu­ra­le esti­va che è ter­mi­na­ta con il suc­ces­so del Pas­si­ta­ly, Pali­nu­ro e tan­te altre manifestazioni.

Gli even­ti spor­ti­vi orga­niz­za­ti e patro­ci­na­ti han­no segna­to un cam­bio di rot­ta col pas­sa­to evi­den­te, ma tan­to si dovrà fare come il recu­pe­ro del cam­po spor­ti­vo Are­nel­la e la ripre­sa del pro­get­to Kud­die Rosse.

Abbia­mo por­ta­to Pan­tel­le­ria sui tavo­li Regio­na­li e Mini­ste­ria­li e que­sto ci per­met­te di dire che sia­mo meno soli di pri­ma. Non è poco. Gli inter­ven­ti diret­ti del Gover­no Regio­na­le e di quel­lo che resta del­la ex pro­vin­cia han­no evi­den­zia­to la nasci­ta di un nuo­vo cana­le che ci con­sen­ti­rà di risol­ve­re pro­ble­mi anno­si qua­li, per esem­pio, la rete via­ria del­l’i­so­la (peri­me­tra­le e non solo).

Nono­stan­te ciò, ulti­ma­men­te assi­stia­mo ogni gior­no ad attac­chi pre­te­stuo­si por­ta­ti ver­so que­st’Am­mi­ni­stra­zio­ne. Sia ben chia­ro, però, che non indie­treg­ge­re­mo di un mil­li­me­tro, per­ché fino a quan­do sare­mo noi ad ammi­ni­stra­re l’i­so­la, non sarà MAI l’in­te­res­se pri­va­to a prevalere.

Ai nostri detrat­to­ri dicia­mo di sta­re sere­ni ed anzi­ché por­ta­re avan­ti guer­re di inte­res­se, ope­ri­no per la col­let­ti­vi­tà e per il bene di tutti.

Il 2020 sarà l’anno in cui si vedran­no i pri­mi impor­tan­ti risul­ta­ti di un lavo­ro costan­te fat­to con impe­gno, pas­sio­ne e tenacia.

Tor­no a dir­lo con ancor più con­vin­zio­ne, anche a nome dell’amministrazione che rap­pre­sen­to: que­sto è un per­cor­so che si deve fare insie­me, uni­ti, per­ché il risul­ta­to non sarà di uno, ma dell’intera comunità.

Con que­sto auspi­cio, rin­no­vo i miei augu­ri a voi e a quan­ti vi sono cari, di un 2020 miglio­re dell’anno pas­sa­to, cari­co di sod­di­sfa­zio­ni e sere­ni­tà, per con­ti­nua­re insie­me que­sto cam­mi­no ver­so il cam­bia­men­to, per­ché, come dice­va Gan­d­hi: “La vera mora­li­tà con­si­ste non già nel segui­re il sen­tie­ro bat­tu­to, ma nel tro­va­re la pro­pria stra­da e seguir­la coraggiosamente.”

Buon anno a tutti.

Il Sin­da­co

Vin­cen­zo Campo

 

Pan­tel­le­ria, 31 dicem­bre 2019