Rampelli e Varchi (Fdi) per l’ospedale di Pantelleria. La soddisfazione di Morgan Brignone

Rampelli e Varchi (Fdi) per l’ospedale di Pantelleria. La soddisfazione di Morgan Brignone

18/04/2020 0 Di Redazione
morgan brignone

Mor­gan Brignone

Ten­go a rin­gra­zia­re i nostri Depu­ta­ti che fin da subi­to si sono mes­si a dispo­si­zio­ne per far sì che que­ste deli­ca­tis­si­me que­stio­ni di cui Pan­tel­le­ria è vit­ti­ma pos­sa­no esse­re risol­te nel più bre­ve tem­po pos­si­bi­le. Con orgo­glio con­ti­nuia­mo que­sta bat­ta­glia per il bene del­la nostra comu­ni­tà.
Con que­ste paro­le Mor­gan Bri­gno­ne, Coor­di­na­to­re Loca­le di Fra­tel­li d’I­ta­lia Pan­tel­le­ria, com­men­ta il testo del­l’in­ter­ro­ga­zio­ne pre­sen­ta­ta dagli Ono­re­vo­li Fabio Ram­pel­li e Caro­li­na Var­chi di Fra­tel­li d’I­ta­lia a soste­gno del­la bat­ta­glia per la ria­per­tu­ra del­l’o­spe­da­le Nagar e soli­da­le allo scio­pe­ro del­la fame fat­to dal Sin­da­co, Vice Sin­da­co e pre­si­den­te del Con­si­glio Comu­na­le dell’isola.

Ecco il testo dell’interrogazione:

Interrogazione degli Onorevoli Rampelli e Varchi (FdI) al Ministro Speranza

Premesso che:

-in Ita­lia esi­sto­no dei ter­ri­to­ri sen­za con­ta­gio da Covid-19, come Pan­tel­le­ria, iso­la a sud ove­st del­la Sici­lia, dove il virus non è arri­va­to o, per­lo­me­no, non ancora;

-è di que­sti gior­ni, infat­ti, la noti­zia, denun­cia­ta anche in un ser­vi­zio di Stri­scia La noti­zia, che le don­ne in gra­vi­dan­za e i mala­ti onco­lo­gi­ci che vivo­no sull’isola sono costret­ti a tra­sfe­rir­si a Tra­pa­ni, pas­san­do addi­rit­tu­ra da Paler­mo poi­chè i voli diret­ti sono sta­ti sospe­si a cau­sa dell’emergenza sani­ta­ria, per con­ti­nua­re le tera­pie o par­to­ri­re negli stes­si ospe­da­li dove si cura­no pazien­ti affet­ti da Covid-19;

-in par­ti­co­la­re, a Pan­tel­le­ria c’è un ospe­da­le, il Nagar, dota­to di attrez­za­tu­re incre­di­bil­men­te moder­ne, che nel cor­so degli anni è sta­to depo­ten­zia­to fino alla chiu­su­ra lo scor­so 28 feb­bra­io e di cui oggi sareb­be rima­sto un pron­to soc­cor­so, atti­vo per le emer­gen­ze, e un cen­tro nasci­te, per­fet­ta­men­te fun­zio­nan­te e con il per­so­na­le del repar­to di oste­tri­cia, ma aper­to solo per le urgenze;

-per i par­ti pro­gram­ma­ti e per quel­li natu­ra­li dei qua­li si può pre­ve­de­re l’iter, le don­ne, a par­ti­re entro la 37esima set­ti­ma­na, sono, per­tan­to, costret­te a recar­si, a pro­prie spe­se, sul­la ter­ra­fer­ma e par­to­ri­re, sen­za la vici­nan­za né il soste­gno dei pro­pri cari, e con la pau­ra di esse­re contagiate;

-ana­lo­ga situa­zio­ne per i cir­ca 50 mala­ti onco­lo­gi­ci, costret­ti a recar­si a Tra­pa­ni per pro­se­gui­re le che­mio­te­ra­pie e anche loro, come le gestan­ti, non cor­ro­no solo un peri­co­lo di con­ta­gio per sé stes­si, ma nel tor­na­re a Pan­tel­le­ria rischia­no di por­ta­re sull’isola un nuo­vo focolaio

-per pro­te­sta, il sin­da­co, il vice sin­da­co e il pre­si­den­te del con­si­glio comu­na­le di Pan­tel­le­ria han­no ini­zia­to lo scio­pe­ro del­la fame a oltran­za per spie­ga­re che «Pan­tel­le­ria sta com­bat­ten­do due bat­ta­glie, una con­tro il Coro­na­vi­rus, come tut­ta Ita­lia, per tener­lo lon­ta­no dal­le coste, e un’altra per assi­cu­ra­re la pos­si­bi­li­tà di par­to­ri­re sen­za rischio con­ta­gio alle par­to­rien­ti. La situa­zio­ne è para­dos­sa­le: il pun­to nasci­ta è rima­sto aper­to in dero­ga fino al 28 feb­bra­io, poi in pie­na emer­gen­za Covid-19, dal 1° mar­zo è scat­ta­ta la chiusura.

Qua­li sono i moti­vi? Solo ed esclu­si­va­men­te eco­no­mi­ci. Ma la salu­te è liber­tà e non può esse­re il vil dena­ro a inflig­ge­re a una comu­ni­tà disa­gi così grandi»;

L’interrogazione

se il Mini­stro sia a cono­scen­za dei fat­ti espo­sti in pre­mes­sa e qua­li urgen­ti ini­zia­ti­ve di com­pe­ten­za inten­da adot­ta­re il Gover­no per garan­ti­re la ria­per­tu­ra e pie­na ope­ra­ti­vi­tà dell’ospedale di Pan­tel­le­ria, al fine di con­sen­ti­re anche ai pazien­ti onco­lo­gi­ci e alle don­ne in gra­vi­dan­za di far­si assi­ste­re in sicu­rez­za sull’isola, a tute­la di quel dirit­to alla salu­te in nome del qua­le sono sta­ti sacri­fi­ca­ti altri dirit­ti fon­da­men­ta­li, qua­li il dirit­to alla libertà.

Caro­li­na Varchi

Fabio Ram­pel­li