Pantelleria, il Sindaco Campo sull’Aeroporto di Trapani: “Il fallimento annunciato di Ombra”

Pantelleria, il Sindaco Campo sull’Aeroporto di Trapani: “Il fallimento annunciato di Ombra”

28/08/2020 0 Di Redazione

Pantelleria, il Sindaco Campo sull’Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani: “Il fallimento annunciato di Salvatore Ombra”

Leg­gia­mo in que­sti gior­ni sui media e sui social invet­ti­ve del Sig. Ombra in meri­to a pre­sun­te col­pe di alcu­ni Comu­ni per non aver ono­ra­to il debi­to del comar­ke­ting 2014/2016, attri­buen­do sem­pre a que­sti cin­que Comu­ni le respon­sa­bi­li­tà nel caso in cui sal­ti­no gli accor­di con Ryanair.

Eppu­re, cro­na­che di gior­na­le di qual­che mese fa, pri­ma del loc­k­do­wn, dava­no per ricu­ci­to lo strap­po tra Air­ge­st e Ryanair.

 Infat­ti, la Came­ra di Com­mer­cio di Tra­pa­ni, man­da­ta­ria dei Comu­ni appar­te­nen­ti al ter­ri­to­rio del­la ex Pro­vin­cia Regio­na­le di Tra­pa­ni, ave­va con­vin­to i sot­to­scrit­to­ri dell’accordo sigla­to il 30-04-2014, esclu­si i 5 Comu­ni, a paga­re la resi­dua som­ma di 200.000,00 € dovu­ta ad AMS ltd, inte­ra­men­te par­te­ci­pa­ta da Ryanair.

La Came­ra di Com­mer­cio, nel­la per­so­na del Sig. Pino Pace, pre­an­nun­cia­va che avreb­be agi­to in giu­di­zio per otte­ne­re l’adempimento dai Comu­ni ina­dem­pien­ti. La cosa sin­go­la­re è che la quo­ta di com­pe­ten­za dei Comu­ni “ammu­ti­na­ti” dove­va esse­re anti­ci­pa­ta dai Comu­ni che era­no rima­sti “fede­li” al pat­to. Non si capi­sce però come i Comu­ni cosid­det­ti “vir­tuo­si” potran­no impe­gna­re dena­ro pub­bli­co per “bon­tà” con­trat­tua­le, visto che non ci sono decre­ti ingiun­ti­vi e/o sen­ten­ze defi­ni­ti­ve che li obbli­ga­no ai pagamenti.

In real­tà, il con­trat­to di comar­ke­ting di cui si discu­te e gli asse­ri­ti obbli­ghi di paga­men­to da que­sto nascen­ti, sono sta­ti anche ogget­to di spe­ci­fi­co prov­ve­di­men­to, assun­to all’udienza pre­li­mi­na­re del 17-07-2020 del GUP del Tri­bu­na­le di Tra­pa­ni, Dott.ssa Cate­ri­na Bri­gno­ne, in acco­gli­men­to del­la richie­sta di rin­vio a giu­di­zio for­mu­la­ta dal P.M. Dott.ssa Ros­sa­na Pen­na, che ha dispo­sto il giu­di­zio per tut­ti gli Ammi­ni­stra­to­ri (com­pre­so Ombra) e Sin­da­ci dell’Airgest per i rea­ti di:

  1. fal­so in bilan­cio a par­ti­re dall’esercizio del 2014 (le con­dot­te ante­ce­den­ti sono estin­te per prescrizione);
  2. pecu­la­to, come con­te­sta­ti ai capi A), B) e C) del­la rubrica.

Nel pro­ces­so, il GUP ha ammes­so la costi­tu­zio­ne di par­te civi­le dei Comu­ni di Pan­tel­le­ria e di Castel­ve­tra­no, come sog­get­ti offe­si e dan­neg­gia­ti dai rea­ti di fal­so in bilan­cio. Il pro­ces­so ini­zie­rà il 16-10-2020, davan­ti il Tri­bu­na­le di Tra­pa­ni, Sezio­ne Pena­le in com­po­si­zio­ne col­le­gia­le, Pre­si­den­te la Dott.ssa Danie­la Troja.

A pre­scin­de­re dal­le que­stio­ni di stret­ta rile­van­za pena­le che vedo­no alla sbar­ra ammi­ni­stra­to­ri e sin­da­ci del­la Air­ge­st S.p.a., il sud­det­to con­trat­to di comar­ke­ting risul­te­reb­be esse­re affet­to da nul­li­tà sot­to diver­si pro­fi­li.

Mol­to pro­ba­bil­men­te, il con­trat­to è sta­to posto in esse­re in vio­la­zio­ne del­la nor­ma­ti­va sugli aiu­ti di Sta­to, in vio­la­zio­ne del­le nor­me sul­la libe­ra con­cor­ren­za di mer­ca­to (vio­la­zio­ne per le qua­li l’Antitrust ha in mol­ti casi già san­zio­na­to pesan­te­men­te Rya­nair) e del­la nor­ma­ti­va sui con­trat­ti ad evi­den­za pubblica. 

Que­sto non secon­do una nostra opi­nio­ne, si badi, ma secon­do il Pub­bli­co Mini­ste­ro che ha spo­sa­to la tesi del prof. Vil­la dell’Università di Mila­no, ausi­lia­rio dei Con­su­len­ti Tec­ni­ci del PM.

Il Pub­bli­co Mini­ste­ro nel richie­de­re il rin­vio a giu­di­zio ed il GUP nel rin­via­re a giu­di­zio rico­no­sco­no la fon­da­tez­za del­la tesi. 

Quin­di, caro Ombra, con­tra­ria­men­te a quan­to pub­bli­ca­men­te affer­ma­to anche in rispo­sta ad altro Comu­ne, il con­trat­to di comar­ke­ting c’entra, ecco­me se c’entra!

La pro­va del­la ‘ambi­gui­tà’ di que­ste con­dot­te è dato dal fat­to che l’effetto vola­no spe­ra­to in ordi­ne allo svi­lup­po dell’economia dei Comu­ni appar­te­nen­ti al tra­pa­ne­se non vi è stato.

Se si pro­muo­ve il ter­ri­to­rio in manie­ra ade­gua­ta (come pre­ve­de­va il con­trat­to di comar­ke­ting) anche per un perio­do deter­mi­na­to, i risul­ta­ti di un buon lavo­ro si vedo­no soprat­tut­to a poste­rio­ri. Come mai qui di risul­ta­ti non se ne sono visti dopo la sca­den­za del con­trat­to? Era più plau­si­bi­le quan­to è effet­ti­va­men­te suc­ces­so: che fini­ta la piog­gia di sol­di, finis­se­ro anche i voli aerei.

Dal 2017 ad oggi, è sot­to gli occhi di tut­ti che l’economia loca­le lan­gue, cosa che non sareb­be acca­du­ta qua­lo­ra AMS Ltd (e non Rya­nair) aves­se pub­bli­ciz­za­to real­men­te il ter­ri­to­rio e non il suo “pro­prie­ta­rio”.

Pan­tel­le­ria è l’esempio con­cre­to che la pub­bli­ciz­za­zio­ne del ter­ri­to­rio aumen­ta le pre­sen­ze sen­za neces­si­tà di alcun con­trat­to di comarketing.

Il dan­no per Pan­tel­le­ria, come per tut­ti gli altri Comu­ni, è palese.

Per que­sto chie­dia­mo che ci si resti­tui­sca quan­to già paga­to e di esse­re risar­ci­ti anche del dan­no cau­sa­to­ci dagli Ammi­ni­stra­to­ri e Sin­da­ci di Air­ge­st, in quan­to se non fos­se­ro sta­ti con­ta­bi­liz­za­ti in manie­ra erra­ta in bilan­cio (il pro­ces­so ser­vi­rà ad evi­den­zia­re l’eventuale dolo), sin dal 2014 si sareb­be evi­den­zia­ta la inu­ti­li­tà dei pre­det­ti con­trat­ti e, cer­ta­men­te, nes­sun ammi­ni­stra­to­re avve­du­to e sag­gio li avreb­be sot­to­scrit­ti nell’interesse del­la col­let­ti­vi­tà ammi­ni­stra­ta. Né tan­to­me­no l’avrebbe fat­to oggi, accol­lan­do­si un paga­men­to ogget­ti­va­men­te indebito.

L’aeroporto di Pan­tel­le­ria, sen­za comar­ke­ting ed a libe­ro mer­ca­to (tran­ne la con­ti­nui­tà ter­ri­to­ria­le che è rela­ti­va solo ai col­le­ga­men­ti con l’isola madre), ha avu­to un incre­men­to impor­tan­te di pas­seg­ge­ri: dai 67.951 del 2016, quan­do era in esse­re il con­trat­to di comar­ke­ting su Bir­gi, agli 81.314 del 2019 ed è in con­ti­nua cre­sci­ta (pan­de­mia permettendo).

I fat­ti par­la­no più di paro­le, pre­te­sti o sug­ge­sti­ve ana­li­si cam­pa­te su altret­tan­to sug­ge­sti­ve ipo­te­si mai verificatesi.

Mi per­met­to di dare due con­si­gli al sig. Ombra:

  1. cer­ca­re di STARE IN SILENZIO, in atte­sa di giu­di­zio e finir­la di dif­fa­ma­re Pantelleria;
  2. DIMETTERSI, per­ché sca­ri­can­do le pro­prie inef­fi­cien­ze ed inca­pa­ci­tà gestio­na­li su alcu­ni Comu­ni, rasen­ta il ridicolo.

Mi rivol­go poi al Pre­si­den­te Musu­me­ci per esor­tar­lo a met­te­re mano alla costi­tu­zio­ne di un uni­co polo aero­por­tua­le sici­lia­no (al mas­si­mo due) che con­sen­ta agli aero­por­ti mag­gio­ri di aiu­ta­re, anche attra­ver­so una redi­stri­bu­zio­ne del­le rot­te, gli aero­por­ti mino­ri come lo è il Vin­cen­zo Flo­rio di Trapani.

 

Il Sin­da­co

Vin­cen­zo Campo