Il Lions Club di Pantelleria organizza la raccolta del farmaco dal 9 al 15 febbraio

Il Lions Club di Pantelleria organizza la raccolta del farmaco dal 9 al 15 febbraio

09/02/2021 0 Di Redazione

Dal 9 al 15 febbraio 2021 si terrà la RACCOLTA DEL FARMACO a Pantelleria. 

L’i­ni­zia­ti­va, pro­mos­sa dal Lions Club di Pan­tel­le­ria, si ter­rà in col­la­bo­ra­zio­ne con la Far­ma­cia Gan­ci, sita in Via del castel­lo, 1 nel capo­luo­go, in con­co­mi­tan­za con la 21^ Gior­na­ta di Rac­col­ta nazio­na­le. L’i­ni­zia­ti­va fa par­te del Pro­get­to I Lions per la Salu­te e si basa sul­la dona­zio­ne di far­ma­ci da ban­co che andran­no poi distri­bui­ti alle fami­glie più bisognose.

Nel 2020, gra­zie a que­sta ini­zia­ti­va in tut­ta la Nazio­ne, 434 mila per­so­ne non han­no potu­to acqui­sta­re le medi­ci­ne per ragio­ni eco­no­mi­che e in Ita­lia sono 5mila le far­ma­cie ade­ren­ti alla cam­pa­gna. La Gior­na­ta è soste­nu­ta anche dagli stes­si far­ma­ci­sti ade­ren­ti, con ero­ga­zio­ni libe­ra­li. Anche quest’anno, l’iniziativa e que­st’an­no sarà sup­por­ta­ta da oltre 20mila volontari.
“Quest’anno, la Gior­na­ta si farà non solo nono­stan­te la pan­de­mia, ma a moti­vo del­la pan­de­mia: a cau­sa del­la cri­si eco­no­mi­ca inne­sca­ta da quel­la sani­ta­ria, tan­te per­so­ne han­no per­so il lavo­ro, chiu­so la pro­pria atti­vi­tà o subi­to una ridu­zio­ne del pro­prio red­di­to.” affer­ma Sergio Daniot­ti, pre­si­den­te del­la Fon­da­zio­ne Ban­co Far­ma­ceu­ti­co onlus.

£Chi, poi, era già pove­ro è sta­to spin­to in una con­di­zio­ne di ulte­rio­re mar­gi­na­li­tà. Nel 2020, 434mila per­so­ne indi­gen­ti han­no avu­to biso­gno di medi­ci­na­li, ma non han­no potu­to acqui­star­li per ragio­ni eco­no­mi­che. 173mila di essi han­no rinun­cia­to a curar­si per­ché – impau­ri­ti dal Covid – non han­no chie­sto aiu­to agli enti assi­sten­zia­li. Oppu­re, han­no chie­sto aiu­to ma, in mol­ti casi, gli enti che for­ni­va­no loro soste­gno, ave­va­no subi­to l’impatto del­la pan­de­mia: il 40,6% ha sospe­so alcu­ni ser­vi­zi. Il 5,9% ha chiu­so e non ha anco­ra ria­per­to. Gli indi­gen­ti, quin­di, sono sta­ti ulte­rior­men­te depri­va­ti del­la neces­sa­ria pro­te­zio­ne socia­le. Non biso­gna dimen­ti­ca­re che, chi è pove­ro, può spen­de­re, per le medi­ci­ne, cir­ca ¼ rispet­to al resto del­la popo­la­zio­ne: solo 6,38 euro al mese, con­tro 28,18 euro. (Fon­te: 8° Rap­por­to sul­la Pover­tà Sani­ta­ria di Ban­co Farmaceutico).

Nono­stan­te le gran­di dif­fi­col­tà, e l’incertezza rispet­to alla pos­si­bi­le ed even­tua­le pre­sen­za dei nostri volon­ta­ri, abbia­mo deci­so che la Gior­na­ta di Rac­col­ta del Far­ma­co anda­va fat­ta. Per­ché ce n’è biso­gno come mai pri­ma d’ora. Anzi­tut­to, per un’esigenza con­cre­ta: i pove­ri han­no biso­gno di medi­ci­ne, ma non pos­so­no acqui­star­le; tan­te real­tà assi­sten­zia­li che si pren­do­no cura di loro, han­no risen­ti­to del­la pan­de­mia, e han­no biso­gno di tut­to il soste­gno pos­si­bi­le per offrir­lo, a loro vol­ta, ai pove­ri che chie­do­no loro rifu­gio. Inol­tre, il nostro Pae­se, per non cede­re allo scon­for­to e poter tor­na­re a guar­da­re al futu­ro con spe­ran­za, ha biso­gno di un moto col­let­ti­vo di uma­ni­tà e di gran­di esem­pi di cari­tà. La Gior­na­ta di Rac­col­ta del Far­ma­co è uno di que­sti esem­pi, come Papa Fran­ce­sco, rice­ven­do Ban­co Far­ma­ceu­ti­co in udien­za il 19 set­tem­bre 2020, ha volu­to sot­to­li­nea­re, affer­man­do: “Gra­zie di quel­lo che fate. La Gior­na­ta di Rac­col­ta del Far­ma­co è un esem­pio impor­tan­te di come la gene­ro­si­tà e la con­di­vi­sio­ne dei beni pos­so­no miglio­ra­re la nostra socie­tà”. Per que­sto, invi­tia­mo chiun­que pos­sa per­met­ter­se­lo ad anda­re in far­ma­cia ad andar­ci appo­si­ta­men­te, maga­ri per dona­re un medi­ci­na­le per chi non può permetterselo.”