Gli operatori turistici di Pantelleria puntano al brand ‘Pantelleria Isola Covid Free’ e avanzano una…
L’importanza di vaccinarsi: verso una Pantelleria Covid Free?
10/05/2021 0 Di Francesca MarrucciPartiti oggi gli OPEN DAYS della vaccinazione a tappeto a Pantelleria. Da oggi si possono vaccinare gli over50, dal 13 tutti i maggiori di 18 anni. Un passo fondamentale per diventare un’isola Covid-free e stare al passo delle altre isole per la stagione turistica.
E mentre le istituzioni dell’isola vanno a vaccinarsi per dare il buon esempio (oggi anche il Vice Sindaco e il Presidente del Parco Nazionale), giovedì videoconferenza in diretta con Sindaco e ASP per dare tutte le informazioni sulla vaccinazione e fugare i dubbi degli scettici.
di Francesca Marrucci
Pantelleria Covid Free. Sentiamo questa sorta di mantra ormai da mesi, ripetuto più o meno consapevolmente, ma cosa fa davvero Pantelleria per essere Covid Free?
È iniziata oggi la campagna degli OPEN DAYS della vaccinazione sull’isola. Da oggi, 10 maggio, fino a mercoledì, gli over50 si potranno presentare direttamente in Mediateca con la tessera sanitaria e farsi vaccinare dalle 9.00 alle 18.00. Dal 13 maggio si potranno vaccinare TUTTI i maggiori di 18 anni, con lo stesso metodo.
Stamattina si è registrato un buon flusso di cittadini responsabili che si è presentato per vaccinarsi, alle 11.00 già più di 50 persone. L’ideale sarebbe riuscire a vaccinare circa 200 persone al giorno nelle prossime 3 settimane per riuscire finalmente ad arrivare preparati all’appuntamento estivo, il più importante economicamente parlando, per l’isola.
Perché è così importante che Pantelleria sia ‘Covid free’?
Gli operatori turistici isolani, comprendendo e captando le intenzioni del mercato, hanno chiesto un protocollo speciale per l’isola già a marzo (leggi qui), presentando tre proposte.
- Possibilità di ingresso sull’isola per chi potrà certificare l’effettuazione di un tampone molecolare 48 ore prima dell’arrivo. La verifica delle condizioni necessarie per l’ingresso sull’isola potrà altresì, essere verificata grazie all’attivazione da parte degli operatori turistici, di un percorso di vendita dei pacchetti turistici in stretto accordo con il CUC dell’isola già attivo e verificando le condizioni richieste per l’ingresso prima dell’arrivo.
- Per chi non sarà in possesso di un tampone molecolare entro le 48 ore prima dell’arrivo, verrà comunque garantito il tampone rapido sull’isola all’ingresso, prevedendo dei punti drive-in presso aeroporto e porto. Si percorrono quindi esperienze già consolidate e previste dal governo regionale, auspicando sul supporto delle associazioni di volontariato già presenti sul territorio, quali la Croce Rossa o la Protezione Civile.
- Rafforzamento della presenza di personale sanitario per avviare una campagna di vaccinazione a tutta la popolazione.
L’Amministrazione Comunale, insieme alla ASP e alla preziosa collaborazione della Protezione Civile che gestisce il COC (info: 320 439 6535) e ai medici dell’USCA, ha avviato il primo e terzo punto. La Regione Siciliana ha comunicato, tramite l’Assessorato al Turismo, che a metà giugno metterà anche dei distributori automatici di tamponi nei porti e, per Pantelleria e Lampedusa, su richiesta del Sindaco Martello e dell’Assessore Marrucci, si è chiesto di prevedere analogo provvedimento anche per gli aeroporti.
Attualmente, chi arriva sull’isola deve fare il tampone all’arrivo e dopo 5 giorni, GRATUITAMENTE. Basta contattare il COC (info 320 439 6535) e seguire le indicazioni dei volontari della Protezione Civile.
Quindi, detto così, sembrerebbe che niente si metta tra Pantelleria e la dicitura Covid Free e invece…
Invece, si fa fatica a sensibilizzare la popolazione pantesca a vaccinarsi. Pochi i vaccinati della Parla Nera nelle scorse settimane rispetto a quelli delle altre isole italiane, e per lo più si tratta di panteschi ‘acquisiti’, cioè gente trasferitasi qui. La speranza è che la situazione si ribalti con questi OPEN DAYS.
La cattiva informazione fa danni enormi. L’ignoranza ancora di più.
In un’isola a vocazione prettamente turistica, non ci si può che auspicare grandi numeri in arrivo per l’estate e per quanto i controlli siano serrati e il virus più debole nei mesi caldi, sicuramente ci saranno più occasioni di incontrarlo con l’arrivo (speriamo) di migliaia di persone.
Il fatto che i turisti siano controllati non basta a mettere in sicurezza la popolazione. Bisogna vaccinarsi.
Soprattutto, e qui parliamo almeno dell’80% della popolazione, devono vaccinarsi quanti hanno a che fare con i turisti stessi. Parliamo non solo dei gestori delle strutture ricettive, ma di tutti i servizi turistici, dei negozi, dei ristoranti, ad esempio.
Le isole italiane, forti dell’appoggio dei governi regionali, si stanno muovendo velocemente in questo senso. In Campania, regione capofila nella campagna ‘isole covid free’ la vaccinazione di massa è stata sposata subito da Procida, Ischia e Capri sono diventate Covid Free e come abbiamo letto qualche giorno fa, cominciano a registrare i primi sold out negli alberghi già da fine maggio.
Nel Lazio si stanno terminando le vaccinazioni di Ponza e Ventotene e analoga situazione hanno le Isole Tremiti in Puglia, già per metà vaccinate. In Toscana la vaccinazione delle isole sarà completata per inizio giugno e in Sicilia si inizia a tappeto da oggi, a Pantelleria dobbiamo stare assolutamente al passo.
È una questione che riguarda tutti. Senza turisti non lavorano i negozi, non lavora l’indotto, seppur di stagionali (e sappiamo quanta gente vive di questi lavori), non lavorano le famiglie che affittano le case, chi porta in battello a fare il giro dell’isola, le guide, i noleggiatori, i ristoratori, non lavora il 70% degli abitanti.
Strutture Covid-Free e collaborazione dei panteschi
Sarà importante dare rassicurazioni ‘locali’ ai turisti, oltre ai normali controlli. Segnalare la propria impresa come COVID-FREE all’esterno con un simbolo riconoscibile e concordato (Albergo Covid-Free, Ristorante Covid-Free, Negozio Covid-Free, ecc.), assicurando che si sta trattando con professionisti vaccinati, come si sta facendo anche all’estero, potrebbe essere un motivo importante per scegliere Pantelleria.
Altre disposizioni si stanno prendendo da parte dell’Amministrazione Comunale, in accordo con gli Operatori del settore per offrire un ambiente sicuro ai visitatori, ma per avere un risultato concreto è necessaria la collaborazione della popolazione che deve approfittare di questa importante opportunità per andare a vaccinarsi.
Anche il Sindaco Vincenzo Campo e il Presidente del Parco Nazionale, Salvatore Gino Gabriele, lanciano il loro appello ai panteschi per rendere l’isola più sicura, il primo ricordando che giovedì ci sarà una videoconferenza in diretta con l’ASP proprio dedicata alla vaccinazione, dando più informazioni possibili, il secondo recatosi oggi a fare la prima dose. Si sono già vaccinati anche tutti gli Assessori della Giunta, ultimo oggi, il Vice Sindaco Maurizio Caldo (foto di copertina) e nei prossimi giorni anche il Primo Cittadino.
La campagna di sensibilizzazione dipende anche da tutti noi. Parlate con i vostri parenti e amici, in specie se avete già fatto il vaccino e spiegate loro l’importanza di vaccinarsi. È responsabilità di ognuno la sicurezza di tutti.
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.
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