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Pantelleria, campo di calcio Arenella: precisazioni dell’Amministrazione
18/12/2021PANTELLERIA, CAMPO DI CALCIO DELL’ARENELLA: LE PRECISAZIONI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Dopo l’incontro con i ragazzi panteschi delle associazioni sportive, l’Amministrazione ricorda gli impegni presi
Il 16 dicembre scorso, i ragazzi panteschi delle associazioni sportive che fanno calcio, hanno indetto una manifestazione di protesta a Piazza Cavour per chiedere di poter utilizzare il campo dell’Arenella, chiuso ormai dal 2010.
Il campo di calcio richiede interventi di messa in sicurezza che riguardano la recinzione, la tribuna, le torri faro, la rete di divisione del campo con la zona riservata al pubblico, perché è stato lasciato per più di 10 anni in stato di abbandono.
Questa Amministrazione, infatti, ha optato per la realizzazione della nuova struttura sportiva in località Kuddie Rosse (come da programma elettorale), piuttosto che spendere risorse in una struttura che, tra l’altro, si trova in una posizione non certo felice, visto che è adiacente alla centrale elettrica a gasolio.
In questi mesi abbiamo sollecitato i progettisti ad apportare le correzioni richieste dal CONI e da noi per il progetto della nuova struttura a Kuddie Rosse.
In ogni caso, su sollecitazione di un nostro illustre concittadino, ci era stato detto che sarebbe stato possibile ottenere un finanziamento da parte della Presidenza della Regione per mettere in sicurezza la struttura esistente. Ed è solo per questa ragione che il 12 marzo 2020, in pieno periodo Covid, è stato approvato il progetto di manutenzione straordinaria del campo con una delibera di Giunta (n. 45), ma il Covid, ha poi complicato il tutto e dalla Regione non sono arrivati più i fondi necessari.
In ogni caso, è bene ribadirlo: prima di consentire l’utilizzo della struttura, avremmo avviato un monitoraggio delle polveri depositate per essere sicuri che la zona fosse salubre. Infatti, noi non autorizzeremmo mai la pratica sportiva in un sito in cui le analisi ci dicono che non è idoneo per tale attività.
Tramontata l’ipotesi del finanziamento regionale, si è continuato a spingere sulla via maestra del progetto della struttura di Kuddie Rosse, in modo da poter richiedere un mutuo al credito sportivo; abbiamo preso la decisione di effettuare comunque le analisi al campo de l’Arenella, per poi decidere l’entità degli interventi minimi necessari in funzione dei risultati e avendo la consapevolezza che l’impianto nuovo non potrà essere disponibile nel breve.
Le analisi potranno darci tre esiti: l’area è idonea per la pratica sportiva, l’area non è idonea, oppure, l’area è idonea solo in particolari condizioni.
L’Amministrazione Comunale ha preso un impegno preciso con i ragazzi: martedì 21 dicembre saranno installate le centraline di monitoraggio che per alcuni giorni dovranno raccogliere i campioni da analizzare.
Nel momento in cui si avranno i dati, saranno messi a disposizione della cittadinanza e se saranno positivi, l’Amministrazione ha preso l’impegno di avviare subito i lavori al campo per poter permettere ai ragazzi di tornare a giocare in primavera.
L’Amministrazione Comunale ha anche proposto più volte, durante l’incontro, di creare un Tavolo direttamente con i ragazzi che permetta loro di seguire la situazione passo passo, ma non c’è stata alcuna risposta a questa proposta.
Noi intendiamo dialogare con i ragazzi e non con chi, nel corso della manifestazione ha preso la parola per strumentalizzare inopportunamente le richieste degli stessi, facendo affermazioni come: “le analisi non servono perché noi abbiamo giocato per decenni e non abbiamo mai avuto problemi”, oppure “la SMEDE vi denuncerà perché le emissioni sono in regola”.
In più di 10 anni di chiusura del campo dell’Arenella, questa è la sola Amministrazione con la quale si è manifestato (prima il problema non doveva essere così prioritario, si vede) e, come sempre, siamo scesi a testa alta ad ascoltare i ragazzi e a ribadire le nostre convinzioni.
Possiamo capire che non tutti le condividano, ma non accettiamo che chi, da amministratore, non ha mai mosso un dito, lasciando che quella struttura cadesse in uno stato di degrado, non preoccupandosi mai di verificare l’idoneità dei luoghi, ci venga a dare lezioni.
Indire una nuova manifestazione per il 23 dicembre, l’antivigilia di Natale, quindi, non ha alcun senso.
È stato detto chiaramente che i campionamenti saranno effettuati a partire da giorno 21 e ci vorrà del tempo prima di avere i risultati, che saranno comunicati alla cittadinanza appena arrivati.
Quindi aspettiamo di incontrare una rappresentanza dei ragazzi non appena avremo dei dati e, così, potremo decidere insieme a loro il da farsi.
Ora sta ai ragazzi, non ad altri, sfruttare questo canale di comunicazione, che possono usare anche per segnalare altre situazioni che li riguardano e che necessitano di attenzione.
Proposta concreta e immediata per renderli protagonisti e controllori in prima persona.
Proposta che non ha ancora ricevuto risposta.
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Visto che questo articolo ha ribaltato tutto quello che è successo e la realtà dei fatti, allora è meglio che interveniamo noi ragazzi a dire la verità! L’idea di questa manifestazione è di noi alunni delle scuole superiori eppoi si sono uniti anche quelli delle scuole medie e tesserati delle associazioni. Il nostro scopo non è solo l’apertura del campo Arenella, ma prima di questa, che venga ristrutturato come il Comune ci ha promesso nel 2020. Noi abbiamo scelto di chiedere SOLO a Bertuna Michael (Michele) e all’Avv. Ines Lo Pinto di esser promotori ufficiali dell’iniziativa in quanto rappresentati del settore calcistico con la loro associazione. L’intervento di altre persone alla manifestazione è stato solo una loro libera scelta. Li ringraziamo, ma vogliamo specificare che l’assessore Marrucci ha politicizzato l’evento per far vedere che era per fini di campagna elettorale. NON CI SONO PARTITI DIETRO E NON CI SARANNO! Inoltre, non capiamo perché l’esigenza è di parlare solo con noi ragazzi quando a parlare sono stati soprattutto coloro che ci hanno aiutato richiedendo l’autorizzazione al prefetto e al comune e con i quali noi stiamo cercando di raggiungere lo scopo di far sistemare il campo Arenella e, cioè Michael Bertuna e Ines Lo Pinto. Ci chiediamo come mai si vuole risolvere il problema parlando con ragazzi e non con adulti!
Scusate ragazzi, ma mi fate capire dove io avrei politicizzato la manifestazione?
Vi ho proposto un tavolo per farvi protagonisti in questa vicenda e lo chiamate politicizzare?
Se avete a cuore una cosa, siete in grado di trattare senza intermediari. Io alla vostra età lo facevo già. Dire che altri devono parlare per voi è come ammettere di non essere in grado di farlo e io non penso proprio che voi non siate in grado.
E per essere chiari: politicizzare qualcosa significa attaccarci un’etichetta di partito. Io certo non l’ho fatto anche perché non rappresento nessun partito e ho troppo rispetto di voi come interlocutori.
Proprio per questo mi auguro che non vogliate essere solo ‘tifosi’ e vogliate essere anche ‘giocatori’.
Sappiamo che non è colpa vostra se altre persone hanno inteso strumentalizzare la manifestazione (non mi riferisco a Ines o Micheal a cui avete dato voi l’incarico), però dovete essere in grado di evitare che le vostre proteste siano usate da altri per altri scopi
Vi abbiamo chiesto di venire a parlare voi invece di farvi rappresentare, come succede in tutta Italia.
Sé questa possibilità la considerate ‘politicizzare’, significa che non siete abituati al confronto.
Ma c’è sempre una prima volta.
E per capirci: in una squadra si gioca tutto insieme, non si incarica qualcun altro di giocare per noi.
Io non ho le deleghe allo Sport, ma mi sono dichiarata da subito disponibile a supportare le vostre richieste.
Se la risposta ad un interesse nei vostri confronti sono una serie di attacchi alla mia persona, tra l’altro basati su accuse senza senso, non mi pare che vi interessi davvero parlare e trovare una soluzione.
Viene da pensare che se attaccate anche chi cerca di aiutarvi, forse più che avere uno spazio vi interessa far casino. Ma con il casino non si ottiene granché e soprattutto fare muro contro chi vi mostra disponibilità fa sorgere dubbi sulla vera natura della protesta. Per questo vi sto dicendo, approfittate di questa disponibilità.
Poi sta a voi. Siete abbastanza grandi per decidere.
Ah, e per la precisione: quello che avete letto non è un mio articolo (che sarebbe firmato e in esclusiva per un giornale), ma un comunicato stampa ufficiale del Comune inviato a tutte le testate giornalistiche e infatti lo hanno pubblicato molte.
Ecco un altro esempio di come attacchiate le persone senza motivo e senza nemmeno chiedere, in caso di dubbio.
Io sono sempre disponibile a rispondere.
Francesca Marrucci