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Sequestro Siremar: le reazioni politiche a Pantelleria
20/06/2023Ecco le prime dichiarazioni e commenti politici a Pantelleria sulla situazione del sequestro delle navi Siremar. Preoccupazione e indignazione sono i sentimenti principali, intervento immediato della Regione e una mediazione del Ministero dei Trasporti le richieste avanzate dalla politica
di Francesca Marrucci
La doccia fredda arrivata ieri pomeriggio già come notizia informale, ufficializzata in serata, del sequestro della nave Sansovino non è stata accolta bene a Pantelleria. La successiva notizia che sotto sequestro sono finite in tutto 6 navi ha fatto sì che il risveglio dei panteschi, così come degli altri abitanti delle Isole Minori siciliane, sia stato stamattina davvero amaro e foriero di preoccupazione.
Saltata la corsa notturna, nessuna notizia dalla Regione, nessuna rassicurazione sui tempi di normalizzazione del servizio e preoccupazione diffusa hanno spinto diverse forze politiche a commentare l’accaduto. Vi riportiamo qui alcune dichiarazioni giunte finora in Redazione.
Angela Siragusa (LeAli): aspettiamo risposte dalla Regione
Angela Siragusa (LeAli), raggiunta dalla nostra Redazione, non ha nascosto la preoccupazione per la situazione: “È necessario che la Regione Siciliana, attraverso l’Assessore Aricò, dia spiegazioni e ci dica come intende assicurare il servizio alle isole siciliane e a Pantelleria. Questa è una situazione non di competenza locale, ovviamente, ma che necessita di un’attenzione particolare per evitare ulteriori danni all’isola e alle altre comunità coinvolte, soprattutto in piena stagione turistica. Auspico che tutto si risolva nel migliore dei modi e che siano chiariti i passaggi di questa vicenda. Cercherò io stessa di mettermi in contatto con Aricò per capire come intende muoversi la Regione.”
Maurizio Caldo (Pantelleria 2050): bisogna ricorrere alla mediazione del Ministero
Maurizio Caldo (Pantelleria 2050), Assessore ai Trasporti uscente, aveva appreso la notizia in via informale già dal primo pomeriggio di ieri e pone una questione di competenza in una nota stampa: “Il sequestro di 6 navi della Siremar, in piena stagione turistica, riapre una questione antica riguardo alla scelta di privatizzare il servizio di trasporto marittimo e creare un monopolio di fatto sulle rotte siciliane da e per le isole minori.
Un po’ come accadde in Inghilterra all’epoca della privatizzazione della Thatcher dei trasporti ferroviari, i risultati sono sotto gli occhi di tutti e si riassumono in mancanza totale di investimenti riguardo la modernizzazione delle navi da un lato e l‘alto costo dei biglietti dall’altro.
Una combinazione sfavorevole che colpisce l’utenza, residenziale e turistica.
Fa il paio a questa situazione il fatto che i territori, al contrario di quello che accade con il trasporto aereo, non sono assolutamente coinvolti nella creazione del bando pubblico per i trasporti marittimi.
A questo punto, visto le inerzie e i fallimenti della Regione, sarebbe più opportuno far intervenire il Ministero dei Trasporti.
Il bando di continuità territoriale aerea funziona benissimo, grazie all’intervento dei territori nella rappresentazione delle esigenze dei propri cittadini e alla mediazione del Ministero e bisogna replicare il suo successo anche nel trasporto marittimo, diminuendo i prezzi dei biglietti e inserendo servizi a vantaggio delle comunità isolane.
Aspettiamo, inoltre, rassicurazioni e aggiornamenti dall’Assessore Regionale in un momento delicato e di grande incertezza per la popolazione e per gli operatori turistici panteschi e di tutte le isole siciliane.”
Giuseppe La Francesca (Pd): inaccettabile che Pantelleria rimanga senza un collegamento essenziale
Giungono anche le dichiarazioni di Giuseppe La Francesca e Domenico Venuti, rispettivamente Responsabile Isole Minori e Segretario del Partito Democratico Provinciale: “Inaccettabile che l’Isola di Pantelleria rimanga priva di un collegamento fondamentale con la terra ferma a causa del blocco della nave Sansovino della società di navigazione Caronte & Tourist. Occorre un intervento immediato del governo regionale – dichiara ancora Domenico Venuti – perché non vi è dubbio siamo di fronte a una interruzione di pubblico servizio essenziale per Pantelleria.
Ritornano puntualmente ancora una volta tutte le criticità dei trasporti marittimi da e per le isole minori della Sicilia, ecco perché auspico – prosegue La Francesca – che possano trovare risoluzione immediata i problemi giudiziari della società Caronte & Tourist al fine di non creare ulteriori disservizi alla comunità pantesca, che non vi è dubbio ha bisogno di due navi che la collegano alla terra ferma.”
Dario Safina (Pd): massimo rispetto per la magistratura, ma la Regione deve intervenire immediatamente
Anche il deputato Dario Safina (Pd) punta il dito sulla Regione: “Massimo rispetto per l’attività della magistratura ma il Governo regionale deve intervenire immediatamente per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini dell’isola di Pantelleria. Al di là della vicenda giudiziaria che verrà affrontata nelle opportune sedi, ora è necessario ed urgente che l’assessore regionale Aricò intervenga immediatamente con la predisposizione di una moto nave su Pantelleria affinché venga garantito ai panteschi il loro dritto al collegamento con la terra ferma. A rischio c’è anche la stagione turistica appena iniziata: lasciare Pantelleria senza collegamenti significherebbe provocare danni incalcolabili all’economia di quella comunità”.
Se nella giornata arriveranno altre dichiarazioni, le pubblicheremo in un aggiornamento per i nostri lettori.
Foto di Tommaso Brignone
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.