L’ultima intervista al Comandante Terrone: grazie Pantelleria! Video

L’ultima intervista al Comandante Terrone: grazie Pantelleria! Video

22/06/2023 0 Di Flavio Silvia

Un’ultima intervista al Comandante della Capitaneria di Porto Antonio Terrone che lascia, dopo 3 anni, l’isola di Pantelleria per trasferirsi a Roma

di Fla­vio Silvia

Sono i suoi ultimi giorni a capo dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Pantelleria, faccia un bilancio della sua esperienza sull’Isola?

Non sono abi­tua­to a par­la­re di nume­ri e a sof­fer­mar­mi su ciò che, in que­sti tre anni, abbia­mo fat­to o non abbia­mo fat­to, anche per­ché cono­scen­do­mi, mi con­cen­tre­rei sen­za dub­bio su que­ste ulti­me. Sono sta­ti tre anni mera­vi­glio­si all’insegna del sacri­fi­cio, dell’abnegazione e del sen­so del dove­re che tut­ti i miei uomi­ni e don­ne han­no sapu­to per­fet­ta­men­te imper­so­ni­fi­ca­re, tra­sfon­den­do­lo nel nostro ope­ra­to quo­ti­dia­no. Ognu­no dei gior­ni tra­scor­si qui mi ha arric­chi­to per­so­nal­men­te e pro­fes­sio­nal­men­te e per que­sto voglio rivol­ge­re un sen­ti­to rin­gra­zia­men­to ai miei supe­rio­ri che mi han­no accor­da­to la pos­si­bi­li­tà di assu­me­re il coman­do in que­sta ter­ra meravigliosa.

Qual è l’esperienza o l’evento che più ha segnato il suo comando?

Non sono lega­to ad un’esperienza o a un even­to in par­ti­co­la­re in quan­to il nostro impe­gno è sem­pre sta­to costan­te, ma se pro­prio doves­si far rife­ri­men­to a qual­co­sa, mi sof­fer­me­rei a ricor­da­re lo sguar­do inten­so e pie­no di gio­ia del­le miglia­ia di uomi­ni, don­ne e bam­bi­ni che ‘insie­me al mio equi­pag­gio’ sia­mo riu­sci­ti a trar­re in sal­vo strap­pan­do­li ad un desti­no difficile.

Proprio ai nostri microfoni, all’inizio della sua esperienza a Pantelleria, ha detto che avrebbe basato la sua azione sul “dialogo” e sulla “collaborazione”, ci sono stati momenti difficili nel corso del comando? Oppure le sue aspettative sono state sempre rispettate? I panteschi hanno “fatto squadra” come si aspettava?

Sape­te tut­ti che ho volu­to for­te­men­te l’incarico di Coman­dan­te dell’Ufficio Cir­con­da­ria­le Marit­ti­mo di Pan­tel­le­ria con­vin­to di tro­va­re in que­sto magi­co posto le moti­va­zio­ni e le aspet­ta­ti­ve per fare, insie­me al mio per­so­na­le, un otti­mo lavo­ro a favo­re del­la comu­ni­tà marit­ti­ma iso­la­na. Lan­cian­do­mi in un paral­le­li­smo cal­ci­sti­co, pos­so dire di aver ‘gio­ca­to’ nel­la Champion’s Lea­gue del Cor­po del­le Capi­ta­ne­rie di Por­to-Guar­dia Costie­ra, ope­ran­do al fian­co dei veri pro­fes­sio­ni­sti del mare. Tut­te le mie aspet­ta­ti­ve sono sta­te ampia­men­te rispet­ta­te, facen­do­mi sen­ti­re oggi, anche gra­zie alle innu­me­re­vo­li espe­rien­ze ammi­ni­stra­ti­ve ed ope­ra­ti­ve, un Uffi­cia­le del­la Giar­dia Costie­ra matu­ro e dal­le spal­le più larghe.

Che emozioni sta provando in questi ultimi giorni sull’Isola?

È un tur­bi­nio di emo­zio­ni quel­lo che oggi mi avvol­ge, deter­mi­na­to dal­la con­sa­pe­vo­lez­za di aver fat­to tan­to, ma allo stes­so tem­po con­di­zio­na­to dal dispia­ce­re di dover lascia­re que­sta ter­ra fan­ta­sti­ca e la sua comu­ni­tà che ci han­no amo­re­vol­men­te accol­ti sin dal pri­mo gior­no e alla qua­le reste­re­mo lega­ti per sem­pre. Per que­sto voglio rivol­ge­re un sen­ti­to rin­gra­zia­men­to al mio per­so­na­le, all’amministrazione comu­na­le, alla col­let­ti­vi­tà iso­la­na e alla mia fami­glia per esser­ci sta­ti sem­pre e per aver sem­pre sup­por­ta­to le nostre azioni.