“Un libro che profuma. Si ha l’impressione di sfregare le pagine e sentire un bouquet…
Pantelleria: il 4 agosto Lucia Boldi presenta il suo CUCURUMMÁ
27/07/2023Venerdì 4 agosto ore 19:00
Nel giardino arabo della Cantina D’Ancona a Pantelleria, presentazione del libro Cucurummà di Lucia Boldi
Nel giardino del Porton Blu della Cantina D’Ancona di Pantelleria, fra il profumo dei limoni e un calice di Maestrale, Francesca Marrucci, direttore di Pantelleria Notizie e Lucia Boldi, autrice del romanzo, vi racconteranno la storia di Leontina e delle donne della sua famiglia.
L’attore e performer pantesco Gianni Bernardo interpreterà alcuni brani del libro.
Al tramonto, degustazione del CUCURUMMÀ preparato dallo chef Beppe Fontana, secondo una sua segretissima ricetta.
L’evento ha il Patrocinio del Comune di Pantelleria.
Quando le prime stelle Merach e Dubhe brilleranno in cielo, si brinderà con un calice di Scirocco alla salute di tutti e alla fortuna di Cucurummà!
CUCURUMMÀ di LUCIA BOLDI
“Un libro che profuma. Si ha l’impressione di sfregare le pagine e sentire un bouquet di odori diversi: lo scirocco, il deserto, la salsedine, il coniglio marinato, il passito, le olive e i capperi salati”
Giuria del premio Italo Calvino
Pantelleria è un’isola ammaliante che accoglie e sa curare. Un vulcano nero, nell’estremo sud della Sicilia, capace di infondere calma e quiete.
Un luogo in cui il lento vivere è scandito dalle stagioni, dai venti e dalle tradizioni.
Così scorre la vita di Leontina, nata in una famiglia di donne forti e sapienti come Nonna Elena e mamma Teodolinda, in un’isola che chiama casa ma che sente come una prigione.
Fuggire è un sogno che diventerà realtà quando sarà costretta a lasciare l’isola per intraprendere gli studi a Palermo.
Un viaggio lungo una vita, in cui crescerà e conoscerà il mondo ma soprattutto si scontrerà con l’amore. L’amore vero e salvifico, che pone davanti a mille prove ardue e senza il quale nulla avrebbe senso.
L’amore per un uomo, di origini e tradizioni diverse, attraverso cui ritroverà l’amore per la sua isola che tornerà a sentire come un luogo di salvezza e conforto.
Fra le pagine di Cucurummà l’isola è Pantiddrarìa e mai Pantelleria: il nome dell’isola nell’antico dialetto pantesco ha un suono aspro e drammatico che evoca sensazioni profonde, scenari di grandi dolori e intense passioni. In fondo, si sa, il dialetto è la lingua più vicina al cuore.
Un libro per conoscere l’isola e innamorarsi delle sue tradizioni, per addentrarsi nelle atmosfere di un luogo in cui cibo, storia e cultura si fondono con la bellezza della natura.
Una storia d’amore che sembra sussurrata dal vento, profumata di passito, di capperi, e di cucurummà al basilico.
Lucia Boldi
Lucia Boldi, nata a Palermo nel 1961, ama definirsi una collezionista di storie e di emozioni. Da giovanissima ha firmato articoli di attualità per il giornale L’Ora.
Negli anni ottanta, nella storica via Libertà, ha aperto una boutique, diventata presto luogo di nicchia per le appassionate di moda. Per quasi quarant’anni ha ricercato la bellezza nei vestiti e fatto emozionare tante donne grazie alla linea ardita di un abito, alla consistenza eterea di un caftano in seta o alla forma originale di una collana. Quando la moda ha smesso di darle il batticuore, ha scoperto che con la penna poteva ricreare lo stesso incanto.
Scegliere le collezioni o scrivere libri sono due attività che, a suo dire, si somigliano: si tratta sempre di esprimere la propria personalità e i propri sentimenti, anche se in maniera diversa.
Cucurummà è il suo romanzo d’esordio.
APOREMA edizioni
Pagine 272
ISBN 9791281231023
Prezzo: 14,90€
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.