Pantelleria: successo per Cucurummà di Lucia Boldi

Successo e grandi apprezzamenti per la presentazione del libro di Lucia Boldi CUCURUMMÁ presso la Cantina D’Ancona

Oltre alle letture di Gianni Bernardo, le emozioni sono continuate con una sorpresa di Serena Ganci che ha composto e interpretato a cappella la canzone PANTIDDRARIA ispirata al romanzo

Foto – Video

di Bene­det­ta Errera

Vener­dì 4 ago­sto ore 19:00, nel giar­di­no ara­bo del­la Can­ti­na D’Ancona a Pan­tel­le­ria, c’è sta­ta la pre­sen­ta­zio­ne del libro Cucu­rum­mà di Lucia Boldi.

Nel giar­di­no del Por­ton Blu del­la Can­ti­na D’Ancona di Pan­tel­le­ria, fra il pro­fu­mo dei limo­ni e un cali­ce di Mae­stra­le, Fran­ce­sca Mar­ruc­ci, diret­to­re di Pan­tel­le­ria Noti­zie e Lucia Bol­di, autri­ce del roman­zo, han­no illu­stra­to la sto­ria di Leon­ti­na e del­le don­ne del­la sua fami­glia, intro­dot­te dal­la padro­na di casa, Ket­ty D’An­co­na.

L’attore e per­for­mer pan­te­sco Gian­ni Ber­nar­do ha inter­pre­ta­to alcu­ni bra­ni del libro. 

Sor­pre­sa extra, la par­te­ci­pa­zio­ne straor­di­na­ria del­l’at­tri­ce e can­tau­tri­ce SERENA GANCI che pro­prio ispi­ran­do­si al libro ha scrit­to e inter­pre­ta­to a cap­pel­la per i pre­sen­ti, la can­zo­ne PANTIDDRARIA.

Al tra­mon­to, degu­sta­zio­ne del CUCURUMMÀ pre­pa­ra­to dal­lo chef Bep­pe Fon­ta­na, secon­do una sua segre­tis­si­ma ricet­ta. L’evento ha il Patro­ci­nio del Comu­ne di Pantelleria. 

Quan­do le pri­me stel­le Merach e Dub­he bril­le­ran­no in cie­lo, si brin­de­rà con un cali­ce di Sci­roc­co alla salu­te di tut­ti e alla for­tu­na di Cucurummà!

ECCO IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE SE VE LA SIETE PERSA:

ALTRE FOTO:

Benedetta Errera

Sono una gio­va­ne leva, una ragaz­za aman­te del suo territorio.
Amo la musi­ca e amo suo­na­re, pro­prio per que­sto quan­do mi cimen­to nel­lo stu­dio del­la musi­ca clas­si­ca, mi sen­to libera.
Scri­ve­re mi rilas­sa, anche se non è il mio pun­to for­te, ma ho accet­ta­to di intra­pren­de­re que­sta espe­rien­za per met­ter­mi in gio­co, per cre­sce­re, per supe­ra­re quel­le bar­rie­re che mi tro­vo davanti.
Comin­cio que­sta nuo­va espe­rien­za in un gior­na­le spe­ran­do di appas­sio­na­re i lettori.