Consegnato stamattina il Punto Crisi per gli immigrati dal Prefetto al Sindaco di Pantelleria. Presenti…
Commissione Punto Crisi di Pantelleria: troppe domande senza risposta
01/09/2023Si è tenuta il 16 agosto scorso la 3^ Commissione Consiliare Permanente, “Diritto alla Salute, Politiche per l’Integrazione, Politiche Sociali, Gestione Immigrati, Pari
Opportunità, Statuto e Regolamento”.
Tema: immigrazione, ma le risposte hanno lasciato ancora più interrogativi di prima
di Francesca Marrucci
La riunione della 3^ Commissione Consiliare Permanente a Pantelleria, tenutasi lo scorso 16 agosto e il cui verbale è stato infine pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune, ha sollevato interrogativi fondamentali sulla gestione del Centro Immigrati, ma ha lasciato molte domande senza risposte soddisfacenti, con particolare attenzione all’aspetto delle forniture farmaceutiche e alla trasparenza delle Commissioni.
Non essendo stato attivato lo streaming delle Commissioni, bisogna attendere la pubblicazione del verbale per poterle commentare e difficilmente i cittadini vanno a spulciare l’Albo Pretorio per cercarsele. Cercheremo quindi di riassumere alcune di quelle più significative, come questa.
Nella Commissione, presieduta dal Dott. Roberto Greco, erano presenti: la Consigliera Mariuccia Silvia, il Consigliere Angelo Casano, l’Assessore alla Sanità Massimo Bonì e il Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Spata.
Il Responsabile del Settore, Salvatore Belvisi, chiamato a rispondere a dubbi e domande dei membri della Commissione, ha fornito alcune risposte, ma molti interrogativi rimangono irrisolti sulla situazione del Centro Immigrati sull’isola, anzi sono forse più di prima.
Il verbale è disponibile in PDF dopo l’articolo, ma ecco un breve sunto del suo contenuto.
Una delle domande cruciali riguardava l’espansione del centro, sollevata dal Consigliere Casano. Belvisi ha indicato che, nonostante ora il centro sia un Punto Crisi, quindi di transito momentaneo, sembra probabile un ampliamento nel prossimo futuro, dato l’ampliamento della struttura stessa. Tuttavia, non sono stati forniti dettagli sulla situazione attuale e non ha spiegato le motivazioni dietro questa paventata espansione.
A questo punto, il Consigliere Casano ha sottolineato l’importanza di mantenere il centro come punto di transito, dato il contesto isolano, ma la risposta vaga di Belvisi ha sollevato ulteriori domande sulla possibile trasformazione strutturale del centro.
Un’altra preoccupazione riguardava i “lavori strutturali” del Centro, preoccupazione sollevata dal Presidente della Commissione, Roberto Greco. Belvisi ha dichiarato che tali lavori riguarderanno solo una parte del centro, ma senza ulteriori spiegazioni sulla portata di questi lavori o sui tempi previsti.
Il numero di presenze al centro è stato un punto di discussione importante. Belvisi ha affermato che inizialmente il centro era previsto per 40 persone ma che, nel corso degli anni, ne sono state accolte fino a 400. Ma non ha chiarito come è stata affrontata in questi ultimi anni la gestione da parte delle Associazioni di volontari presenti fino a pochi giorni fa, che hanno dovuto far fronte a giornate di estremo sovraffollamento del centro, alle emergenze sanitarie, covid, ecc. così come a quelle di ordine pubblico.
Il dibattito ha sollevato anche preoccupazioni sulla salute degli immigrati. Il Consigliere Angelo Casano ha chiesto se i nuovi arrivati venissero immediatamente visitati per accertare il loro stato di salute, evitando così il rischio di epidemie. Belvisi ha concordato sulla necessità di visite mediche immediate, ma non ha specificato chi si debba occupare al momento di questa verifica.
La Consigliera Silvia ha chiesto chi sia responsabile del pagamento alla Cooperativa che gestisce il centro e se la Prefettura abbia cercato siti alternativi. Belvisi ha indicato che il pagamento è responsabilità della Prefettura e che sono stati esaminati siti alternativi, ma senza fornire dettagli sulle conclusioni.
Il Consigliere Dott. Angelo Casano ha evidenziato l’importanza delle visite mediche immediate per gli immigrati, per accertare il loro stato di salute, evitando così il rischio di epidemie, ma ha ricevuto solo una risposta generica da parte di Belvisi, il quale ha menzionato la necessità di una convenzione per stabilire le competenze in capo al Comune.
Una questione importante emersa è stata quella delle forniture farmaceutiche per il centro. Il Presidente Dott. Greco ha sollevato questa preoccupazione, ponendo la prima domanda su chi sia responsabile dell’approvvigionamento dei farmaci. Tuttavia, non sono state fornite risposte esaustive su questo punto fondamentale. Abbiamo sentito il Presidente Greco che, invece, ci ha detto di aver ritenuto la risposta molto esaustiva essendo stata fatta la domanda proprio per chiarire a chi attualmente compete l’approvvigionamento dei farmaci e degli altri servizi.
È interessante questa domanda, anche se appare inopportuna se formulata proprio dal Dott. Greco, se non altro perché la sua farmacia ha fornito di medicinali il Centro e magari, vista anche la sua professione, sarebbe stato meglio evitare o farla fare ad altri.
A fine seduta, il Consigliere Casano ha anche richiesto che le Commissioni Consiliari vengano trasmesse in streaming per garantire la trasparenza, ma sembra che questa richiesta sia stata ignorata, così come è stata poi rifiutata dalla maggioranza in Consiglio Comunale l’altro ieri.
In conclusione, la riunione della Commissione Consiliare ha sollevato numerose preoccupazioni sulla gestione del Centro Immigrati a Pantelleria. La mancanza di risposte dettagliate e chiare ha alimentato la confusione e la mancanza di trasparenza su una questione cruciale come la trasmissione in streaming delle Commissioni.
Non sono state sentite nemmeno le Associazioni che hanno gestito il centro e che, con alcuni volontari, ancora stanno aiutando la nuova Cooperativa che, come ha ammesso lo stesso Caposettore, ha incontrato già non poche difficoltà nella gestione dei pasti e dei numeri di presenze. In genere, le Commissioni si tengono per poter approfondire e conoscere gli argomenti da discutere in Consiglio, ma in questo caso le risposte hanno sollevato ancor più domande.
Allora ci chiediamo a cosa è servita questa seduta che in poco più di mezzora ha liquidato una questione importante e peculiare che vede Pantelleria come reale ‘caso unico’ in Italia? Ad incassare il gettone di presenza?
Ci chiarisce un po’ la situazione il Consigliere Angelo Casano della minoranza, che ha chiesto al Presidente di convocare la Commissione su questo argomento e non a caso ha chiesto di ascoltare tutti soggetti interessati: “Ho ritenuto opportuno chiedere questa commissione e chiedere di sentire tutti i soggetti interessati, nell’interesse dei diritti delle persone e capire lo stato dell’arte della gestione migranti sull’isola. Il Presidente, cui spetta la convocazione, ha ritenuto opportuno iniziare solo chiamando il Caposettore, quindi rimaniamo in attesa di sentire tutti gli altri soggetti coinvolti, come la associazioni di volontariato, anche per presentare eventualmente un’interrogazione in Consiglio Comunale. La questione immigrazione è una questione di estrema attualità, in specie per la nostra isola.
Il Governo Meloni ha fatto una campagna elettorale promettendo uno stop all’immigrazione, ma il flusso migratorio è impossibile arrestarlo. Stiamo parlando di persone che cercano una vita migliore, scappano, rinunciando alla vicinanza delle famiglie, noi, che siamo in Europa, dobbiamo farci carico di una gestione efficiente di queste persone, nel rispetto dei diritti sanciti dalla nostra Costituzione. Esprimo piena solidarietà alle Forze dell’Ordine, ai sanitari e alle Associazioni di volontariato che ho visto in prima persona quanto amore e sacrificio profondono quotidianamente nella gestione dei migranti dell’isola. Adesso attendo le altre convocazioni per avere davvero un quadro chiaro della situazione.”
Ho iniziato a 16 anni a scrivere sui giornali locali, per poi crearne uno, Punto a Capo, passando poi ai quotidiani e infine all’online.
Oggi, oltre a dirigere Punto a Capo Online e Punto a Capo Sport, collaboro con altri quotidiani online e dirigo l’Ufficio Stampa di Punto a Capo.
Inoltre, sono traduttrice, insegnante e Presidente della Onlus che pubblica il giornale. Faccio tante cose, probabilmente troppe, adoro scrivere, leggere e viaggiare e ho bisogno sempre di nuovi stimoli, di iniziare nuove avventure e creare nuovi progetti.