Pantelleria, appello del consigliere Valenza contro le dipendenze

L’intervento in Consiglio Comunale del Consigliere Giovanni Valenza dopo la scomparsa del figlio ha commosso tutti. Un appello all’impegno collettivo contro le dipendenze

di Fla­vio Silvia

Nel cor­so del­l’ul­ti­ma sedu­ta del Con­si­glio Comu­na­le di Pan­tel­le­ria, il Con­si­glie­re Gio­van­ni Valen­za ha tenu­to un toc­can­te inter­ven­to in ricor­do del figlio Luca Valen­za, scom­par­so pre­ma­tu­ra­men­te. Ciò che ha reso l’in­ter­ven­to straor­di­na­rio è sta­ta la pro­fon­da com­mo­zio­ne che ha tra­vol­to Valen­za men­tre con­di­vi­de­va le sue parole.

L’in­ter­ven­to ha avu­to ini­zio con un sen­ti­to rin­gra­zia­men­to rivol­to alla comu­ni­tà del­l’iso­la di Pan­tel­le­ria per il soste­gno offer­to alla sua fami­glia in un momen­to così dif­fi­ci­le. Valen­za ha volu­to espri­me­re la sua gra­ti­tu­di­ne per l’af­fet­to dimo­stra­to, sot­to­li­nean­do quan­to sia sta­to signi­fi­ca­ti­vo sen­tir­si cir­con­da­to dal­la soli­da­rie­tà di tutti.

Il con­si­glie­re, con voce com­mos­sa, ha poi affron­ta­to il deli­ca­to tema del­le dipen­den­ze che ave­va­no col­pi­to suo figlio Luca. “Desi­de­ro che la mor­te di mio figlio non sia una mor­te vana,” ha dichia­ra­to Valen­za. Que­ste paro­le, cari­che di dolo­re e spe­ran­za, sono diven­ta­te il cuo­re pul­san­te del suo discor­so, evi­den­zian­do l’ur­gen­za di affron­ta­re il pro­ble­ma del­le dipen­den­ze in modo con­cre­to e proattivo.

Il Con­si­glie­re Valen­za ha sot­to­li­nea­to l’ob­bli­go mora­le del­l’i­sti­tu­zio­ne di adot­ta­re ini­zia­ti­ve con­cre­te per evi­ta­re che tra­ge­die simi­li si ripe­ta­no. Ha invi­ta­to l’in­te­ra comu­ni­tà a unir­si nel­l’im­pe­gno per pre­ve­ni­re e con­tra­sta­re le dipen­den­ze di qual­sia­si natu­ra. “Abbia­mo l’ob­bli­go mora­le, come isti­tu­zio­ne, di por­re in esse­re tut­te le pos­si­bi­li ini­zia­ti­ve per evi­ta­re che epi­so­di del gene­re con­ti­nui­no a veri­fi­car­si,” ha affer­ma­to con forza.

Duran­te l’in­ter­ven­to, la com­mo­zio­ne di Gio­van­ni Valen­za è diven­ta­ta tan­gi­bi­le, susci­tan­do un’at­mo­sfe­ra di empa­tia tra i pre­sen­ti. Le sue paro­le han­no tra­spor­ta­to la sala del con­si­glio in un momen­to di rifles­sio­ne con­di­vi­sa sul­la fra­gi­li­tà uma­na e l’im­por­tan­za di affron­ta­re le sfi­de del­la vita in modo solidale.

Le paro­le di Valen­za han­no rap­pre­sen­ta­to non solo un acco­ra­to ricor­do di suo figlio, ma anche un appel­lo appas­sio­na­to per un’im­pe­gno col­let­ti­vo con­tro le dipen­den­ze. L’im­por­tan­za di affron­ta­re aper­ta­men­te e com­pas­sio­ne­vol­men­te que­sti pro­ble­mi è emer­sa come un tema cru­cia­le, non solo per la sua fami­glia, ma per l’in­te­ra comu­ni­tà di Pantelleria.

In con­clu­sio­ne, l’in­ter­ven­to di Gio­van­ni Valen­za ha reso evi­den­te che, di fron­te alla tra­ge­dia, può sor­ge­re un impe­gno deter­mi­na­to per il cam­bia­men­to. La com­mo­zio­ne vis­su­ta duran­te il suo inter­ven­to ha reso le sue paro­le ancor più signi­fi­ca­ti­ve, sot­to­li­nean­do la neces­si­tà di affron­ta­re le sfi­de col­let­ti­va­men­te, con com­pas­sio­ne e determinazione.