La Consigliera Silvia (LeAli): Discussione Statuto Fondazione in Commissione una presa in giro

La Consigliera Silvia (LeAli): Discussione Statuto Fondazione in Commissione una presa in giro

02/02/2024 0 Di Redazione

Considerazioni notturne di un consigliere di minoranza.

La Consigliera Mariangela Silvia (LeAli) riassume quanto accaduto in Commissione per l’esame dello Statuto della Fondazione: “Una perdita di tempo e una presa in giro, perché il loro Statuto è un Dogma!”

Nel­la mat­ti­na­ta di gio­ve­dì 01 feb­bra­io c.a. tut­ti i con­si­glie­ri ven­go­no con­vo­ca­ti in com­mis­sio­ni con­giun­te per dibat­te­re il tema: Sta­tu­to Fon­da­zio­ne di Partecipazione.

Aper­ti i lavo­ri di com­mis­sio­ne, il grup­po di mag­gio­ran­za Sia­mo Pan­tel­le­ria sce­glie come Pre­si­den­te tem­po­ra­neo di sedu­ta il con­si­glie­re Rober­to Gre­co che avvia le atti­vi­tà. Si deci­de così all’unanimità di leg­ge­re pun­to per pun­to ed inte­gral­men­te tut­ti gli arti­co­li del­lo sta­tu­to “abboz­za­to” dall’assessore al turi­smo dott. Tre­mar­co Fede­ri­co , pre­sen­te in aula, e dal nota­io Bandini.

Il con­si­glie­re Gre­co, giun­to all’articolo 4 com­ma 2, evi­den­za che come grup­po vor­reb­be­ro fos­se aggiun­to un rife­ri­men­to al decre­to legi­sla­ti­vo su cui si fon­da l’intero sta­tu­to, nel det­ta­glio il D.lgs 117/2017. Si met­te ai voti tale pro­po­sta che vie­ne appro­va­ta all’unanimità.

Pro­se­guen­do nel­lo stes­so pun­to la con­si­glie­ra Sira­gu­sa fa nota­re che, rispet­to al D.lgs su cui si fon­da tale Sta­tu­to, è sta­ta cas­sa­ta come atti­vi­tà di inte­res­se gene­ra­le “la for­ma­zio­ne uni­ver­si­ta­ria e post uni­ver­si­ta­ria”. Chie­de quin­di la moti­va­zio­ne di que­sta chiu­su­ra rispet­to a tale tar­get e non vie­ne data alcu­na vali­da giu­sti­fi­ca­zio­ne a tale rispo­sta. A que­sto pun­to il capo­grup­po del Grup­po Sia­mo Pan­tel­le­ria, dott. Gre­co, chie­de una sospen­si­va per un con­fron­to col suo grup­po sul­la tematica.

A segui­to del­la sospen­si­va il con­si­glie­re Gre­co ripren­de le fila del­la discus­sio­ne met­ten­do in evi­den­za che la for­ma­zio­ne uni­ver­si­ta­ria e post uni­ver­si­ta­ria è sta­ta eli­mi­na­ta come pun­to dell’articolo in quan­to tale tar­get risul­ta esse­re già com­pre­so all’interno del pun­to pre­ce­den­te ove si trat­ta di Istru­zio­ne e for­ma­zio­ne e quin­di risul­tan­te ridon­dan­te. Tale com­men­to però susci­ta per­ples­si­tà da par­te del grup­po con­si­lia­re LeA­li per Pan­tel­le­ria poi­ché nell’articolo car­di­ne su cui si fon­da lo Sta­tu­to, ovve­ro il Dlg. 117/2017 vie­ne cita­ta sia l’istruzione e la for­ma­zio­ne, sia la for­ma­zio­ne uni­ver­si­ta­ria e post- uni­ver­si­ta­ria in quan­to rap­pre­sen­ta­no due aspet­ti diver­si del ciclo for­ma­ti­vo. Nel­lo spe­ci­fi­co, con istru­zio­ne e for­ma­zio­ne pro­fes­sio­na­le si inten­de il per­cor­so sco­la­sti­co obbli­ga­to­rio men­tre con for­ma­zio­ne uni­ver­si­ta­ria e post uni­ver­si­ta­ria inve­ce l’ultimo livel­lo di for­ma­zio­ne. A que­sto pun­to ci sia­mo chie­sti la moti­va­zio­ne per cui non era impor­tan­te inclu­de­re la for­ma­zio­ne uni­ver­si­ta­ria e post uni­ver­si­ta­ria dal momen­to che nell’articolo in que­stio­ne era con­tem­pla­to. Per­ché pre­clu­de­re alla nostra comu­ni­tà la pos­si­bi­li­tà di ospi­ta­re dei Cam­pus Uni­ver­si­ta­ri e atti­vi­tà varie che pos­so­no esse­re soste­nu­te dal­la Fon­da­zio­ne a favo­re del­la cre­sci­ta e del­lo svi­lup­po del nostro territorio?

A que­sto pun­to nasco­no diver­se discus­sio­ni e diver­se discor­die in aula e il Pre­si­den­te Gre­co, sup­por­ta­to da altri con­si­glie­ri di mag­gio­ran­za, affer­ma che tale modi­fi­ca non fos­se neces­sa­ria in quan­to tale Sta­tu­to era già sta­to visio­na­to dal Nota­io e che in gene­ra­le per tale sta­tu­to non sareb­be auspi­ca­bi­le alcu­na varia­zio­ne nei pun­ti poi­ché altri­men­ti si rischie­reb­be di anda­re a coz­za­re con quel­lo che è già sta­to “con­di­vi­so” con i com­po­nen­ti del­la Fon­da­zio­ne stessa.

A que­sto pun­to ini­zio ad avver­ti­re un sen­so di males­se­re gene­ra­le, un sen­so di avvi­li­men­to. Sta­vo per­den­do il mio tem­po pre­zio­so. Pre­su­mo che que­sto mio sta­to di males­se­re era allo stes­so modo sen­ti­to dagli altri com­po­nen­ti del mio gruppo.

Riflet­te­vo sul moti­vo per cui fos­si lì in quel momen­to e pen­sa­vo che per esse­re lì pre­sen­te, aves­si anche lascia­to i miei bam­bi­ni due ore pri­ma dell’uscita… ma alla fine per fare cosa? Sola­men­te per appro­va­re in manie­ra pas­si­va uno sta­tu­to. Ma per­ché leg­ge­re in manie­ra inte­gra­le uno Sta­tu­to che non può esse­re modi­fi­ca­to? Uno sta­tu­to “blin­da­to” che non ha spe­ran­za di alcu­na miglio­ria quan­to meno indi­ca­ta dal nostro grup­po di mino­ran­za? Che ci face­va­mo li?

Il nul­la: una MERA PERDITA DEL NOSTRO PREZIOSO TEMPO e una pre­sa in giro per la nostra comu­ni­tà che si tro­ve­rà uno Sta­tu­to che non è sta­to con­di­vi­so, ma un Dogma.

Guar­dan­do­ci tut­ti in fac­cia, lascia­mo l’aula disgu­sta­ti da tut­to ciò che sta­va accadendo.

In tut­to ciò vor­rei fare una rifles­sio­ne, dal momen­to che la paro­la istru­zio­ne inglo­ba anche la for­ma­zio­ne uni­ver­si­ta­ria (secon­do quan­to sta­bi­li­to dal Grup­po con­si­lia­re Sia­mo Pan­tel­le­ria), per qua­le moti­vo esi­sto­no due diver­si Ministeri?

Abbia­mo infat­ti un Mini­ste­ro dell’Istruzione e del Meri­to ed un distin­to Mini­ste­ro dell’Università e del­la Ricerca.

Lo sco­pri­re­mo alla pros­si­ma puntata.

Marian­ge­la Rita Silvia

Grup­po con­si­lia­re LeA­li per Pantelleria