Si informa la cittadinanza che nella parte esterna del portone della chiesa del cimitero capoluogo…
Pantelleria Erotica: Pier Paolo Fiasconaro racconta l’eros isolano
13/01/2025Pantelleria Erotica: il lato nascosto e più sensuale dell’isola descritto da Pier Paolo Fiasconaro in un libricino di liriche licenziose
di Lucia Boldi
Nessuno aveva ancora scritto di Pantelleria come di un’isola audace ed erotica: molti hanno narrato delle sue bellezze naturali, delle sue rocce nere a strapiombo sul mare più blu di tutto il Mediterraneo, del suo dolce zibibbo, della bella architettura dei dammusi, ma mai del suo eros prorompente. Ci ha pensato il giovane autore Pier Paolo Fiasconaro, 26 anni, pantesco di nascita, nel suo libro “Il racconto di Pierpino. Pantelleria erotica” presentato domenica 12 gennaio al Botanico Bar di Palermo.
Il libro, di dimensioni minuscole, un quarto di A4, sarà l’oggetto iconico della prossima estate pantesca, da leggere e poi sfoggiare nel taschino della camicia, per avere sempre a portata di mano la guida dei luoghi più sensuali ed eccitanti dell’isola. Sono appena 30 pagine, 100 grammi in tutto di erotismo puro, alleggerito da una piacevolissima satira ricca di ironia, con metafore e allusioni che rendono il racconto licenzioso senza mai scadere nella volgarità diretta.
Domenica sera Palermo era flagellata da una pioggia insistente, così Pier Paolo, per calarsi nei panni di Pierpino e delle sue avventure erotiche nella calda estate di Pantelleria, si è spogliato dei pantaloni e della felpa e, senza alcun imbarazzo, davanti ad un pubblico divertito, ha indossato pantaloncini, camicia sbottonata e coppola, e ha recitato il suo racconto accompagnato dal padre, l’avvocato Vittorio Fiasconaro, alla chitarra. La nonna Antonella, alla sua sinistra, mostrava invece le illustrazioni erotiche di ciascun racconto, a cura di Alessia Montedoro, in arte Peshe.
Il racconto erotico di Pierpino, personaggio immaginario ma tanto, tanto, simile a Pier Paolo, inizia a Gadir, prosegue al lago di Venere, indugia a Sataria e a Benikulà, continua a Nikà, si sofferma un attimo al Parco dei Sesi, va avanti fino alla Montagna Grande per arrivare all’arco dell’Elefante in un crescendo di avventure intrise di eros poetico. Storie vere raccontate in rima, con un messaggio molto semplice: godere dei piaceri della vita senza appesantirsi con inutili sensi di colpa o pregiudizi, esplorando i propri desideri e i propri limiti.
“Voglio che la gente conosca anche questo aspetto sensuale della mia isola, che è il luogo che amo di più al mondo – afferma l’autore - Sono nato con un parto naturale in acqua, a Campobello: l’isola mi ha accolto e visto crescere e mi ha dato anche l’ispirazione per scrivere questo libro, due anni fa. Devo ringraziare i miei genitori, i primi ai quali ho letto le mie rime, senza provare mai alcuna vergogna, sempre libero di esprimermi come sentivo. Un grazie particolare a mia nonna Antonella, così anticonformista da avere un canale Youtube e con la quale condivido i miei stessi amici.
Con questo libricino voglio fare innamorare quante più persone di Pantelleria, mostrare come alcuni luoghi dell’isola siano ideali per momenti di relax e sensualità, come Gadir o Sateria, dove ci si incontra anche di notte con gli amici o con la propria dolce metà, dove il calore delle sorgenti crea un’atmosfera così intima da risultare di una sensualità travolgente. O ancora i sentieri nascosti e impervi per scendere alla cala di Nicà o per salire alla Montagna Grande, sono luoghi segreti e ideali per vivere momenti di passione e intimità. I racconti di Pierpino, però, hanno anche una morale, legata ad un personaggio famoso dell’isola che lascerò scoprire al lettore.”
La serata si è conclusa con tre canzoni erotiche scritte e cantate da Pier Paolo che saranno presto pubblicate su Spotify e con una canzone su Pantelleria.
Le dediche scritte sulle copie del libricino sono state tutte, ça va sans dire, ad alto tasso erotico.
A Pantelleria il libro è al momento acquistabile da Cosi Tinte.
Foto in copertina: Pier Paolo Fiasconaro con la nonna Antonella
Lucia Boldi, nata a Palermo nel 1961, ama definirsi una collezionista di storie e di emozioni. Da giovanissima ha firmato articoli di attualità per il giornale L’Ora. Negli anni ottanta, nella storica via Libertà, ha aperto una boutique, diventata presto luogo di nicchia per le appassionate di moda. Per quasi quarant’anni ha ricercato la bellezza nei vestiti e fatto emozionare tante donne grazie alla linea ardita di un abito, alla consistenza eterea di un caftano in seta o alla forma originale di una collana. Quando la moda ha smesso di darle il batticuore, ha scoperto che con la penna poteva ricreare lo stesso incanto. Scegliere le collezioni o scrivere libri sono due attività che, a suo dire, si somigliano: si tratta sempre di esprimere la propria personalità e i propri sentimenti, anche se in maniera diversa. Cucurummà è il suo romanzo d’esordio.